
Anche Pepi Lemer, l’insegnate di canto che ha dato lezioni alle Spice Girls nei primi nove mesi della loro carriera, non ha mancato di dire la sua a proposito dell’uscita di Geri dal gruppo.
La Lemer sostiene che Geri “ha fatto bene ad andarsene”, e dice: “La sua decisione non mi ha sorpreso. Fin dall’inizio lei è stata quella con la voce migliore, e ha sempre avuto le idee ben chiare. Era quella che si impegnava di più, e in quei nove mesi in cui l’ho seguita è migliorata del 110 per cento. Certo non so se deciderà di continuare a cantare da solista, anche perché lei sa bene di non avere una vode straordinaria. Potrebbe essere un’eccellente conduttrice televisiva, e magari incidere qualche singolo: la sua personalità e il suo entusiasmo potrebbero supplire al fatto di non essere quel che si dice una grande cantante. Le dissi, all’inizio del nostro rapporto: ‘Dobbiamo lavorare con quello che hai, e quello che hai è il potenziale per cantare. Dobbiamo essere realistici.’ E lei ha capito, perché è una ragazza intelligente. Geri ha dato una speranza a molte persone: ha dimostrato che, lavorando duramente, è possibile realizzare i propri sogni. Le auguro ogni bene”.
La Lemer ha poi dato un colpo alla botte: “Le Spice Girls non hanno perso granché, dal punto di vista vocale, perché Geri non è una grande cantante; potranno rimpiazzare la voce di Geri con quella di chiunque altra. Certo, al gruppo mancheranno la personalità e l’immagine di Geri. E sono convinta che per continuare a rimanere sulla cresta dell’onda, le Spice Girls dovranno inventarsi qualcosa di molto furbo”.
Intanto, Geri viene segnalata “in vacanza” con familiari e amici; ci si aspetta che, al suo rientro, annunci i suoi futuri progetti professionali.
Qualcuno che professionalmente sarà molto impegnato nelle prossime settimane è certamente l’avvocato di Geri, Julian Turton. La battaglia legale che si sta preparando potrebbe costare a Geri milioni di sterline. I promoter del tour americano stanno già minacciando di disdire i contratti, dopo aver appreso la notizia che il pubblico non potrà vedere le “Fab Five” ma solo una versione… ridotta del gruppo. Ma sono decine, forse centinaia coloro che potrebbero decidere di fare causa al gruppo dopo la defezione di Geri: basta pensare a quanti hanno stipulato contratti pubblicitari e di merchandising che prevedono l’utilizzo dell’immagine delle Spice. “Sarà molto peggio di una causa di divorzio”, dicono gli esperti. Qualcuno ha calcolato che l’entità complessiva dei risarcimenti che potrebbero essere richiesti a Geri si aggira sui 15 miliardi di lire, e che se le altre quattro continuassero l’attività Geri perderebbe altri 30 miliardi di possibili guadagni”. La povera Geri doveva averne davvero le tasche piene, per affrontare una tale devastazione economica! Dal solo tour americano, infatti, avrebbe intascato personalmente quasi sei miliardi, un altro miliardo e mezzo di percentuali sul merchandising e più di un miliardo dalla videocassetta live del tour.
Geri, comunque, non è certamente al verde. Come Ginger Spice, ha finora guadagnato circa 30 miliardi. Bisognerà vedere quanti dovrà spenderne per l’avvocato (Julian Turton è, al momento, l’unico certo di guadagnare).
Anche i bookmakers inglesi stanno rivedendo le loro quote di scommesse: la probabilità che il prossimo Natale le Spice Girls fossero in testa alla classifica dei singoli restano invariate (8-1), mentre quella che un singolo da solista di Geri sia in testa alla top ten natalizia, data a 100-1 fino alla scorsa settimana, è scesa a 33-1 (cioè, ogni sterlina giocata su questa probabilità ne renderebbe 33).
Si moltiplicano intanto le previsioni sul futuro del gruppo: alcuni danno per scontato che, alla fine del tour americano, le Spice Girls si scioglieranno.