
Credits: Marina Mazzoli
Una cena di compleanno, l'amore per la musica blues, e la voglia di ricordare l'amico Fabrizio De Andrè: questi i fattori che hanno spinto cinque storici musicisti della scena italiana a formare gli Slow Feet.
Franz Di Cioccio, Mauro Pagani, Paolo Bonfanti, Vittorio De Scalzi e Reinhold Kohl hanno infatti deciso di unirsi per rivisitare e riarrangiare brani blues meno noti (Popa Chubby, Kim Wilson, Junior Wells, Jimmy Reed, Tommy Castro), rock-blues (B.B King, Jimi Hendrix, The Allman Brothers band), pop- rock (Procol Harum e U2), fino ad arrivare alle composizioni del grande amico Fabrizio De Andrè: inoltre, la super-band ha messo su nastro anche canzoni scritte dagli stessi componenti del gruppo.
Gli Slow Feet hanno organizzato due concerti (oggi al Blue Note di Milano e al Teatro Civico di Vercelli il prossimo mercoledì 18 febbraio) il cui incasso sarà devoluto all'associazione Medici Senza Frontiere.
Franz Di Cioccio, Mauro Pagani, Paolo Bonfanti, Vittorio De Scalzi e Reinhold Kohl hanno infatti deciso di unirsi per rivisitare e riarrangiare brani blues meno noti (Popa Chubby, Kim Wilson, Junior Wells, Jimmy Reed, Tommy Castro), rock-blues (B.B King, Jimi Hendrix, The Allman Brothers band), pop- rock (Procol Harum e U2), fino ad arrivare alle composizioni del grande amico Fabrizio De Andrè: inoltre, la super-band ha messo su nastro anche canzoni scritte dagli stessi componenti del gruppo.
Gli Slow Feet hanno organizzato due concerti (oggi al Blue Note di Milano e al Teatro Civico di Vercelli il prossimo mercoledì 18 febbraio) il cui incasso sarà devoluto all'associazione Medici Senza Frontiere.
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