Le voci ricorrenti, che nelle ultime ore si erano ingigantite, sul possibile ritiro degli AC/DC sono state commentate per la prima volta da un membro della band australiana. Brian Johnson, 66 anni, cantante del gruppo dal 1980, ha affermato che ci sono sì alcuni problemi ma la band non si scioglie. Brian, raggiunto dal "Daily Telegraph", ha confermato che la formazione sta per ritrovarsi in Canada. Il vocalist ha detto: "Ci troveremo sicuramente tutti insieme in maggio a Vancouver. Imbracciamo le chitarre, ci facciamo una strimpellata, vediamo se qualcuno ha delle melodie o delle idee. Se salta fuori qualcosa, registriamo". Il cantante ha comunque ammesso che qualche intoppo decisamente c'è. Molto probabilmente riferendosi a Malcolm Young, che secondo alcune fonti sarebbe gravemente malato, Brian ha affermato: "Sul futuro preferirei non dire nulla, non escludo niente. Uno dei ragazzi ha una malattia debilitante, ma preferisco non parlarne troppo. E' un tipo orgoglioso, che tiene alla sua privacy, un ragazzo fantastico. Siamo amici da 35 anni e lo ammiro molto". In quanto ai famosi 40 concerti per festeggiare i 40 anni di attività della band: "Sarebbe un modo fantastico per dire arrivederci, ma in questo momento è tutto molto vago".