
Non sta avendo strascichi molto pacati la separazione tra i Machine Head e il bassista Adam Duce - peraltro annunciata circa un anno fa, a febbraio del 2013.
Quella che era stata definita una "separazione amichevole" arriverà infatti in tribunale, grazie a una causa intentata dall'ex bassista nei confronti dei tre ex compari (oltre al manager e altre persone coinvolte nella gestione amministrativa). Duce, infatti, ha deciso di citarli accusandoli di violazione di trademark, violazione di contratto, negligenza e diffamazione - tra le altre cose.
Duce è stato allontanato alla vigilia della firma di un contratto con la Nuclear Blast per fare in modo - a suo dire - che gli altri tre componenti e il manager del gruppo potessero avere guadagni maggiori.
Inoltre contesta il fatto che, nonostante i tour dei Machine Head fossero sempre più grandi e di successo, il suo compenso era misero e i soldi sembravano evaporare in spese non ben giustificate. E per riuscire a campare era costretto, quando il gruppo non era in tour, a lavorare come agente immobiliare... tutto ciò nonostante l'ultimo tour europeo avesse fatto incassare ben tre milioni di dollari, stando ai documenti.
Ci sono, poi, altre questioni: l'utilizzo delle sue foto nel sito del gruppo, l'assenza di accordi sulle royalty e i diritti futuri, un post nel sito dei Machine Head in cui si accusava Duce di non impegnarsi e di essere un peso per il gruppo... con buona pace della "separazione amichevole".