Festival di Sanremo: i commenti
Il manager di Andrea Bocelli, Michele Torpedine, chiamato a far parte dello staff organizzativo del Festival, ha dichiarato che il tenore “non vuole sentir parlare di gara, ma se la formula di Renis andrà in porto ci sarà senz’altro.
Adriano Aragozzini, che nel passato aveva organizzato alcune edizioni della kermesse canora, non pare avere qualche perplessità sulla nuova formula.
“Ho grande fiducia in Tony, ma eliminare la gara dei Big significherebbe la fine di Sanremo”. Dello stesso parere è Nino D’Angelo: “Sono un amico di Renis”, ha spiegato il cantante napoletano. “Tony ha tutte le carte in regola per dirigere il Festival, visto quello che ha fatto per la canzone italiana. Ma come si fa a pensare a Sanremo senza i Big in gara? Così viene meno lo spettacolo: perché la gente dovrebbe seguirlo? Io a queste condizioni non ci andrei, non sarebbe interessante. Andare al Festival come padrino per un giovane? Ma cos’è mai diventato Sanremo, un festival regionale? No, Sanremo deve ritornare il Festival della canzone italiana, un evento nazional-popolare (e anche commerciale) che tutti ci invidiano. Una manifestazione che premia la canzone più bella”.
Il direttore generale della FIMI, Enzo Mazza, ha dichiarato che il progetto di Renis “non cambia di una virgola la nostra decisione di non partecipare al prossimo Festival”. (Fonti: Corriere della Sera, Il Giorno, La Stampa, Il Messaggero, La Repubblica)