Jim Hall, uno dei maggiori chitarristi jazz contemporanei, è morto martedì 10 dicembre nel suo appartamento di Greenwich Village (Manhattan), all'età di 83 anni. La moglie, Jane Hall, ha confermato che si è spento nel sonno.
Con la sua tecnica fine, il sound lirico e l'approccio introspettivo, Hall ha influenzato una grande schiera di chitarristi più giovani, tra cui i suoi allievi Pat Metheny e Bill Frisell. Fin dalla metà degli anni Cinquanta, quando faceva parte del trio del pianista Jimmy Giuffre e del quartetto di Chico Hamilton, ha iniziato a trasformare il ruolo del chitarrista jazz grazie al suo tocco rilassato, melodico e minimalista.
Nella metà degli anni Sessanta Hall formato un suo trio, con cui ha suonato e si è esibito fino a pochi giorni prima del decesso. Lo scorso mese, ad esempio, ha tenuto un concerto al Lincoln Center insieme ai due chitarristi ospiti John Abercrombie e Peter Bernstein; per gennaio stava organizzando un tour giapponese in duo con il bassista Ron Carter - suo collaboratore di vecchia data.