Che Jack White fosse uno dei pochi e preziosi fiori all'occhiello del rock, con un'esistenza consacrata alla musica in tutte le sue declinazioni e sfaccettature, lo avevamo capito già da un po' e d'altronde- tra side-projects, progetti solisti, la sua Third Man Records e le innumerevoli collaborazioni - il polistrumentista di Detroit non perde occasione per ricordarcelo e per ribadire la sua posizione. E ora, a ringraziamento di tanta devozione dimostrata in 23 anni di attività, il 38enne White sta per ricevere un album tributo da parte di alcune di quelle leggende del rockabilly che lui si è tanto prodigato a celebrare negli anni e ai quali ha sempre detto di essersi ispirato.
Il prossimo 19 novembre uscirà "Rockin' legends pay tribute do Jack White", composto da 14 brani tratti dal repertorio dell'ex White Stripes rivisti da nomi di spicco del rockabilly del calibro di Wanda Jackson - che offre una personale versione di "Cold, cold night" - Sonny Burgess & The Legendary Pacers ("Steady as she goes"), Big Jay McNeely e Nick Turner ("I'm shakin"), Johnny Powers ("Fly farm blues") e Bobby Vee in "we're going to be friends".
"Jack è un cantautore così pieno di talento", ha dichiarato Wanda Jackson a Rolling Stones USA, proseguendo "quando ho sentito 'Cold cold night' la prima volta ho subito realizzato che un giorno avrei cantato e registrato quel pezzo. Quando è nata l'idea dell'album tributo a Jack White ho pensato che fosse l'occasione migliore per inciderla in studio. Shooter (Jennings ndr.) è venuto in studio con me e mi ha accompagnato al piano, per poi aggiungerci tutte le altre parti strumentali. Sono molto soddisfatta del risultato finale e spero che Jack approvi il lavoro che abbiamo fatto."