
Paul Gambaccini, veterano presentatore TV e radio della BBC, è stato arrestato nel quadro della Operation Yewtree in cui si indagano i presunti abusi sessuali di Jimmy Savile. L'inchiesta di Scotland Yard sulle presunte violenze perpetrate da Savile è iniziata nell'ottobre 2012; si parla di 300, ma forse anche più di 500, vittime in oltre 40 anni di carriera. Sir Jimmy, morto nel 2011, fu conduttore del popolare programma televisivo "Top of the pops". "Sorpreso dall'inchiesta? No, perché molti di noi, come chiunque altro fosse dell'ambiente, erano al corrente di tutto", aveva riferito 13 mesi fa Rick Parfitt degli Status Quo. "Sospettavamo tutti di Savile".
Inizialmente Scotland Yard si era rifiutata di rendere note le generalità dell'ultimo arestato nell'operazione, ma poi fonti citate dal "Guardian" hanno specificato che si tratta effettivamente del 64enne Gambaccini, che come Savile è rimasto alla "Beeb" per quarant'anni. Il presentatore, nato a New York e soprannominato "Professor of Pop", iniziò a lavorare per la BBC nell'ottobre 1973 e nello scorso agosto l'emittente aveva reso omaggio ai quarant'anni di carriera di Paul dedicandogli, su BBC Radio 4, un programma in quattro parti.
Gambaccini, che nega le accuse
ed è stato rilasciato in attesa di processo, dovrà comparire in aula all'inizio del prossimo gennaio. La maggior parte delle presunte vittime di Savile è costituita da ragazze dai 13 ai 16 anni che sarebbero state abusate dal 1959 agli anni Ottanta.