
Il leader dei Men at Work stava tenendo un concerto con la riformata band al Bottom Line Club di New York, quando si è trovato di fronte alla pressante richiesta di una ragazza che gli porgeva un pezzo di carta. Pensando si trattasse di una determinatissima cacciatrice di autografi, Colin Hay, dal palco dove si trovava, si è chinato per prendere tra le mani il foglio - errore. Perché da quel momento, secondo la legge americana, aveva ricevuto in modo incontestabile la notifica di una richiesta di pagamento da parte di un vecchio promoter, che gli faceva causa per alcuni conti non saldati in un precedente tour del gruppo australiano. Una volta ripresosi dalla sorpresa, il cantante ha letto il documento al pubblico, aggiungendo: «Per fortuna sono fottutamente ricco».
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