Kendrick Lamar: basta coi riferimenti alla droga nei testi

"Molly" è il nome nel gergo della strada (insieme a "Mandy") utilizzato per indicare l'MDMA, comunemente nota come ecstasy o XTC - la droga divenuta popolarissima a partire dagli anni Ottanta.
E' un termine, "Molly", che si può trovare abbastanza comunemente nei testi di parecchi rapper e a quanto pare il giovane di Compton (California) Kendrick Lamar ha maturato un punto di vista personale sulla faccenda.
"Capita che scoppino delle mode e non è bello", ha detto Lamar ai microfoni di MTV.
"A volte succede anche che certi artisti si facciano portabandiera di queste mode, ma in realtà non hanno lo stile di vita che fanno vedere e comunicano un messaggio sbagliato. E diventa anche banale dopo un po'".
Ha poi aggiunto che quando si creano fenomeni per cui tutti usano gli stessi riferimenti nei testi, non è una cosa positiva, perché non fa altro che annacquare e rendere meno forte l'impatto dell'hip hop, riducendolo a moda.
Lamar, durante l'intervista rilasciata, diplomaticamente non ha comunque fatto nomi - né ha esplicitato uno o più bersagli delle proprie critiche.