I Muse denunciano Celine Dion

Chi avrebbe mai immaginato che un giorno sarebbe sorta una querelle tra i Muse, torturati rocker del Devon, e Celine Dion, cantante pop per famiglie? Eppure i Muse hanno annunciato d’esser pronti a denunciare la canadese.
La cantante di “My heart will go on” ha infatti deciso di battezzare “Muse” lo show col quale s’appresta ad andare in scena a Las Vegas per un numero esagerato di repliche. “Con il nostro prossimo album intendiamo conquistare l’America e non vogliamo che la gente pensi che siamo il maledetto gruppo che accompagna Celine Dion”, ha riferito il frontman Matt Bellamy ad un quotidiano britannico. “E’ un insulto. Non è che vogliano chiamare ‘Muse’ solo lo show, ma anche il DVD e tutti gli altri supporti che tireranno fuori e che saranno venduti in tutti gli States. Ci hanno offerto 32.000 sterline per fare un passo indietro, ma anni fa noi abbiamo registrato il nostro nome negli USA per 20.00 sterline. Quando gli abbiamo detto di no, ci hanno detto che ritiravano l’offerta e che sarebbero andati avanti lo stesso. Vogliono stritolarci con la loro potenza. E’ il classico esempio di un grande impero musicale che vuole fare a pezzi i gruppi minori”. L’ultimo album dei Muse, “Origin of symmetry”, ha venduto 2 milioni e mezzo di copie nel mondo. .