Già sfoggiato tempo fa in un servizio fotografico pubblicato sulla pagine dell'edizione statunitense di Rolling Stone, il reggiseno-fucile (nella foto, a sinistra) utilizzato da Lady Gaga come uno dei tanti costumi di scena per un concerto tenuto a Vancouver lo scorso venerdì è stato oggetto di aspre critiche, che hanno costretto la cantante a ritirare l'accessorio onde evitare il biasimo dei propri fan.
Ad urtare la sensibilità dei nordmericani è stata l'eccessiva vicinanza della trovata con la strage di Newtown, in Connecticut, che lo scorso dicembre costò la vita a venti bambini e sei adulti, massacrati da un folle a colpi d'arma da fuoco presso la locale scuola elementare Sandy Hook. Tragedia che scosse gli Stati Uniti, e che riaprì prepotentemente il dibattito circa l'opportunità porre regole più stringenti al possesso di pistole e fucili negli USA: "Qual è lo scopo di questa trovata?", si è chiesto Ladd Everitt, portavoce dell'associazione Coalition to Stop Gun Violence, "Non c'è differenza tra lei vestita in questo modo sul palco e tutti quei ragazzi che posano nelle foto con mitragliatori e fucili per sembrare dei duri. Spero che lei ci ripensi: vorremmo chiederle di considerare la grande influenza che ha su tantissima gente, e di usarla responsabilmente".
Pur rifiutandosi di commentare ufficialmente l'accaduto, Miss Germanotta ha tolto dal suo guardaroba live il reggiseno incriminato.