Esce a fine gennaio il secondo album dei Delphic
Un (misurato) botto, poi spariti. Stringatamente potrebbe essere riassunta così la storia dei Delphic Il grande pubblico sentì parlare di loro per la prima volta nel dicembre 2009, quando la band britannica fu inclusa nel "Sound of 2010" della BBC, ottimo indicatore per i nuovi nomi in emersione.
Nel gennaio 2010 il "Sound of" si chiuse con i Delphic al terzo posto. Pochi giorni dopo il buon piazzamento la band di Stockport, nella cintura urbana di Manchester, pubblicò l'album di debutto. Il disco, "Acolyte", ottenne un buon ottavo posto nella chart britannica. Poco dopo la band sparisce. Nello scorso aprile l'NME sguinzaglia un reporter per capire come mai dopo 18 mesi non vi fosse ancora il secondo album. Il frontman Rick Boardman gli disse: "Stiamo cercando di fare qualcosa di veramente grande. Lo stile di vita rock'n'roll non ci interessa, non volevamo pubblicare un qualcosa tanto per andare in tour e divertirci; vogliamo solo fare un gran bel disco". Nel frattempo è stata archiviata anche l'estate 2012, ma finalmente la seconda sospirata prova c'è. L'album è stato intitolato "Collections" e sarà pubblicato tra il 28 e il 29 gennaio 2013. Il disco è stato registrato da Ben Allen (Bombay Bicycle Club, Animal Collective) ad Atlanta, Georgia, e da Tim Goldsworthy (Massive Attack, LCD Soundsystem) a Bristol. I brani:.
'Of the young'
'Baiya'
'Changes'
'Freedom found'
'Atlas'
'Tears before bedtime'
'The Sun also rises'
'Memeo'
'Don’t let the dreamers take you away'