Umberto Bindi: 'La mia non è una tragedia'
Umberto Bindi ha ormai quasi settant'anni, è malato e senza denaro.
Vive a Monetrosi, un paesino della provincia di Viterbo, con il suo compagno Massimo, e presto gli verrà riconosciuto il vitalizio previsto dalla legge Bacchelli. “Io sono solo un cantante, autore abbastanza famoso che è rimasto senza soldi e senza salute”, ha detto Bindi. “Senza soldi sicuramente per colpa mia. Perché sono una cicala, non una formica”. Da due anni i suoi reni non funzionano più perfettamente, ha quattro by-pass, un'angioplastica, e problemi al fegato. Massimo confessa: “Ci sono cassetti pieni di inediti e anche cassette audio. Lui crede di registrare sempre sulla stessa, cancellando le vecchie incisioni, ma io di nascosto le sostituisco con altre nuove”. Alcuni artisti e personaggi del mondo dello spettacolo stanno cercando di aiutarlo: “A un certo punto Gino Paoli si è messo in testa che bisognava occuparsi di me”, ha spiegato Umberto, “e quando lui decide qualcosa…chi lo ferma? D'altra parte non riesco ad accettare nessuna proposta di lavoro. Però non voglio elemosine. Di tutti i progetti, quello che mi piace di più è una serie di concerti con le mie canzoni e tanti ospiti”: (Fonte: Il Corriere della Sera).