I segnali che lascino presagire un ritorno dei Rolling Stones sulle scene ci sono tutti, da mesi. In merito, ricorderete, c'è stata anche una dichiarazione di Mick Jagger, rilasciata all'Evening Standard a metà dello scorso luglio, che indicava anche una scadenza temporale ben precisa: "Speriamo di fare qualche concerto, entro la fine dell'anno". E, a soli pochi giorni dalle session in studio a Parigi, Billboard.biz, branca esclusivamente dedicata al music-biz della testata di riferimento dell'industria discografica statunitense, riporta le indiscrezioni di una gola profonda che vorrebbe la storica rockband britannica pronta a intraprendere due brevi residency - rispettivamente a Londra e New York - durante il prossimo mese di novembre.
Nel dettaglio, le date in tutto sarebbero quattro: due alla 02 Arena, nella capitale britannica, e altre due al Barclays Center di Brooklyn, nella Grande Mela: a produrre gli show sarebbero stati chiamati il magnate Richard Branson, fondatore del gruppo Virgin, e il promoter australiano Paul Dainty. Al gruppo, per i quattro concerti, andrebbe un totale netto di 25 milioni di dollari.
All'oscuro di tutto, al momento, sembrerebbe essere Michael Cohl, che dai tempi dello Steel Wheels tour del 1989 all'ultimo Bigger Bang tour (tra il 2005 e il 2007) è il promoter della band capitanata da Jagger e Richards: "Non so nulla, né a proposito di un tour né a proposito di un nuovo album", ha dichiarato lui in merito, "Oggi come oggi, sono all'oscuro di tutto".
Questa soluzione sarebbe tutto sommato coerente con quanto dichiarato sia da Ron Wood il maggio scorso ("Mi sto tenendo libero tra ottobre e novembre") sia con quanto lasciato trapelare - e riferito dall'edizione statunitense di Rolling Stone - da fonti vicine al gruppo alla fine dello scorso giugno, quando - nonostante la smentita categorica del PR di Jagger in merito a tour mondiali - si venne a sapere come il gruppo stesse "fortemente prendendo in considerazione l'idea di tenere almeno un concerto entro la fine dell'anno".