Se oggi, esattamente cinquant'anni fa, a Londra i Rolling Stones tenevano il loro primo concerto, ieri sera, a Dublino, si è svolto il lancio del libro dedicato ai cinquant'anni dell'ormai storica band. L'"Irish Independent" scrive con orgoglio che "il primo posto del mondo" presso il quale è stato presentato il volume, "The Rolling Stones: 50' (uscito anche in edizione italiana per Rizzoli, con traduzione a cura di Riccardo Bertoncelli e Franco Zanetti), è stato "uno dei pub rock più iconici di Dublino", e cioé il Thomas House Pub di Thomas Street. Kevin O'Kelly del locale ha riferito al quotidiano che Thames & Hudson, e gli Stones stessi, volevano "un posto autentico" per lanciare il volume. Il libro è composto da 350 pagine, con anche foto inedite, ed è stato supervisionato da Charlie Watts; il batterista, prima d'entrare negli Stones, aveva studiato alla Harrow Art School (ora University of Westminster) ed aveva lavorato come graphic designer per una agenzia pubblicitaria che si chiamava Charlie Daniels Studios. Sebbene al lancio non si sia visto nessun membro degli Stones, al posto dei musicisti è arrivato quello che viene definito "il vino ufficiale dei Rolling Stones", un robusto rosso proveniente "dai loro vigneti francesi".
Ieri Keith Richards, incalzato da un reporter della BBC, a Londra ha detto: "C'è della roba in ballo, qualcosa sta succedendo. Stiamo giocherellando con l'idea di un tour, e abbiamo provato un paio di volte. Ci siamo riuniti, è stato bello".