E’ di nove feriti (uno dei quali in gravi condizioni) il bilancio di una mega-rissa scoppiata lo scorso sabato durante un concerto degli Swedish House Mafia al Phoenix Park di Dublino: stando ad una prima ricostruzione effettuata dalle autorità locali, quattro spettatori sarebbero stati feriti con un coltello da un uomo presente allo spettacolo, mentre altri cinque sarebbero rimasti vittime in uno scontro tra fazioni combattutosi con bottiglie rotte e coltelli.
Le autorità hanno già fermato un ventitreenne, sospettato di essere il feritore dei primi quattro spettatori portati in ospedale: sugli altri sconti, le indagini degli inquirenti sono ancora in corso. Delle nove vittime, tre sarebbero in condizioni gravi: per una, in particolare, si parlerebbe di quadro clinico “particolarmente critico”.
La serata ha fatto registrare anche una vittima, un ventenne, morto però non in seguito alle ferite riportate negli scontri ma per una sospetta overdose: nel complesso, oltre 30 spettatori sono stati tratti in stato di fermo dalle autorità per aggressione, possesso di droga e resistenza a pubblico ufficiale.
“I possessori di biglietto vengono sottoposti a tutti i controlli previsti dalla legge per garantire la sicurezza degli spettatori”, ha commentato il promoter della serata Denis Desmond: “Nonostante tutti i nostri sforzi, e l’impiego di un personale addetto all’ordine pubblico sovradimensionato per eventi di queste proporzioni, c’è ancora molta strada da fare prima di aver sconfitto definitivamente comportamenti pericolose e antisociali”.