
Nulla lasciava presagire il luttuoso corso degli eventi. Se da un lato una fonte aveva riferito a "People" che la notizia dell'improvvisa scomparsa di Whitney Houston non era stata "una grossa sorpresa", in quanto il suo consumo di sostanze poco chiare era noto, dall'altro fioriscono testimonianze di persone, e sembrano la maggior parte, che giurano il contrario. Il produttore Harvey Mason Jr, ad esempio, ha riferito dell'ultima sessione di registrazione della cantante. Whitney, lo scorso 7 febbraio, era entrata in uno studio di registrazione di North Hollywood per un duetto con Jordin Sparks per la colonna sonora del film "Sparkle". La pellicola sarà sui grandi schermi nel corso del prossimo agosto. Il produttore ha affermato che Whitney le era sembrata "molto positiva". "Siamo stati lì e abbiamo scherzato, ascoltato musica e le abbiamo portato il tè per la gola che le piaceva tanto", ha detto. "Poi è entrata, ha iniziato con una preghiera come faceva sempre, e ha lavoratro fra le tre e le quattro ore. Abbiamo terminato la sessione ballando, con lei che diceva 'Alza il volòume! Alzalo!'. Le piaceva tanto divertirsi anche se poi voleva che la sua musica fosse perfetta. Era elettrizzata, non stressata. Parlava di 'Sparkle', di 'Waiting to exhale' e del lavoro sul suo prossimo album. Ed era elettrizzata per il party di Clive Davis".
Whitney Houston riposerà
vicino a suo padre, come recentemente riportato. E’ il certificato di morte della cantante a svelare che il luogo della sepoltura sarà il Fair View Cemetery di Westfield, New Jersey, lo stesso dove riposa anche suo padre John Russell Houston Jr, morto nel 2003.