I "nuovi" Dhamm: "Gioventù disorientata"

Martedì 7 ottobre è stato presentato a Milano, con uno showcase a "L’Osteria del Treno", il nuovo album del gruppo romano.
Lasciandosi alle spalle le precedenti esperienze in chiave pop-rock (e l’immagine accattivante costruita per piacere alle teenagers), Alessio Ventura (voce e chitarra), Dario Benedetti (chitarra) e i nuovi arrivati Ernesto Osci (basso) e Bruno Valente (batteria) ci tengono a sottolineare come questo sia, in effetti, un vero e proprio debutto discografico. Un titolo molto azzeccato - "Disorient Express" - racchiude tredici brani decisamente aggressivi e duri, prodotti e arrangiati dal gruppo stesso e mixati da Steve Lyon (Depeche Mode, Cure, Tears For Fears). Il cambio di direzione è un rischio, e ai ragazzi va riconosciuto coraggio; è vero che il rifiuto della "poco gratificante iconografia del frontman" suonerebbe più credibile se la copertina non riportasse i crediti "Abiti: Jean Paul Gaultier ; Stylist: Andrea Tenerani", ma insomma i Dhamm sono ancora giovani, e poi nessuno è perfetto.