Il batterista prodigio Mike Portnoy (ex Dream Theater e Avenged Sevenfold) ha recentemente rilasciato un'interessante intervista a Rock Eyez. Tra gli argomenti toccati quello della distribuzione della musica, i supporti fisici e il digital download.
Mike ha riflettuto sullo stato dell'industria discografica attuale, comparandolo con ciò che accadeva nell'era pre-internet: "Il mondo è cambiato. Quando ho firmato il mio primo contratto discografico, nel 1988, tutto era differente. Una band basava il proprio successo sui passagi a MTV e questa cosa poteva determinare la morte o la vita di un gruppo. Per il nostro primo album non facemmo neppure un video e finimmo quasi subito nel dimenticatoio. Dopo un paio d'anni facemmo il secondo disco con la Atco (era parte di un accordo da sette album, che è durato per 15 anni della nostra carriera) e girammo un clip che fu trasmesso molto da MTV; il pezzo passava in radio e noi siamo stati in tour per tutto il mondo... è una cosa che ha fatto la differenza. All'epoca si vendevano i dischi: i Dream Theater nel 1992 vendettero mezzo milione di copie. Ora non ci arrivano nemmeno Madonna e Lady Gaga. Di recente ho letto una frase di qualcuno che vorrei citare perché è divertente: 'Ai vecchi tempi c'erano centinaia di band che vendevano milioni di dischi, oggi ci sono milioni di band che vendono centinaia di dischi'".
Mike poi ha spiegato il suo punto di vista sui download, che a suo parere sono il futuro dell'industria discografica (anche se quest'ultima fatica a entrare nel meccanismo): "Oggi le persone si informano in tempo reale. ci sono degli aspetti negatibvi in questo, ma anche molti positivi. Per quanto m iriguarda credo che la musica debba essere ascoltata subito. io stesso, da fan, scarico musica da Internet in continuazione - perché se sono in un albergo a Madison, Wisconsin, nelle primeo re del mattino e leggo di un gruppo voglio poterlo ascoltare subito, al volo. Non mi va di aspettare il giorno dopo o il mio primo giorno libero per andare in un negozio di dischi, se ne trovo uno".