
Il pop australiano chiude le Olimpiadi (2 ottobre 2000)
Ieri, 1° ottobre, Sydney ha salutato i Giochi Olimpici con uno spettacolare concerto che ha visto salire sul palco le celebrità della musica australiana da cinquant’anni a questa parte. Dai Savage Garden al leggendario cantante country Slim Dusty, la cerimonia di chiusura dei 27esimi Giochi Olimpici è stata una vetrina di due ore dedicata alla musica australiana. Le celebrazioni sono iniziate con Christine Anu che ha eseguito uno dei suoi primi successi, “My island home”, seguita dai Savage Garden. La bandiera olimpica è stata poi consegnata alla Grecia –che ospiterà la prossima edizione nel 2004 – con in sottofondo una musica di Vangelis. La stella dell’opera Yvonne Kelly ha poi cantato l’inno olimpico, ripreso dalla giovane Nikki Webster mentre veniva spenta la fiamma olimpica. Dopo di che, sono iniziate le danze, con Vanessa Amorosi e il suo hit “ Absolutely everybody”. John Paul Young ha poi eseguito la celebre “Love is in the air”, seguito dall’attesa esibizione degli INXS con alla voce Jon Stevens. Non poteva mancare Kylie Minogue che ha eseguito la cover degli Abba di “Dancing queen”, raggiunta sul palco da una serie di celebrità australiane, tra cui Elle MacPhearson. A chiudere lo show è stato il cantante country Slim Dusty, di cui è appena uscito il centesimo album per la Emi, sua etichetta da 55 anni.
Ieri, 1° ottobre, Sydney ha salutato i Giochi Olimpici con uno spettacolare concerto che ha visto salire sul palco le celebrità della musica australiana da cinquant’anni a questa parte. Dai Savage Garden al leggendario cantante country Slim Dusty, la cerimonia di chiusura dei 27esimi Giochi Olimpici è stata una vetrina di due ore dedicata alla musica australiana. Le celebrazioni sono iniziate con Christine Anu che ha eseguito uno dei suoi primi successi, “My island home”, seguita dai Savage Garden. La bandiera olimpica è stata poi consegnata alla Grecia –che ospiterà la prossima edizione nel 2004 – con in sottofondo una musica di Vangelis. La stella dell’opera Yvonne Kelly ha poi cantato l’inno olimpico, ripreso dalla giovane Nikki Webster mentre veniva spenta la fiamma olimpica. Dopo di che, sono iniziate le danze, con Vanessa Amorosi e il suo hit “ Absolutely everybody”. John Paul Young ha poi eseguito la celebre “Love is in the air”, seguito dall’attesa esibizione degli INXS con alla voce Jon Stevens. Non poteva mancare Kylie Minogue che ha eseguito la cover degli Abba di “Dancing queen”, raggiunta sul palco da una serie di celebrità australiane, tra cui Elle MacPhearson. A chiudere lo show è stato il cantante country Slim Dusty, di cui è appena uscito il centesimo album per la Emi, sua etichetta da 55 anni.
Schede:
La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale