Natale è tempo di regali e di canzoni. Scusateci la banalità, ma esiste un modo di collegare queste due cose in modo tutt’altro che banale. Quale? Regalare canzoni natalizie inedite. E’ una vecchia tradizione del rock, che si rinnova puntualmente ogni anno.
Negli ultimi tempi ci hanno pensato soprattutto due gruppi a farlo: i Pearl Jam e i R.E.M., che regalano singoli ai loro isciritti al Fan Club. Eddie Vedder e soci, quest’anno, hanno offerto un 7” in vinile con due cover: “Crown of thorns” di quei Mother Love Bone che furono la prima band in cui si cimentarono alcuni dei musicisti di Seattle e “Can’t help falling in love with you” di Elvis, entrambe registrate dal vivo.
Il singolo dei R.E.M., tornati al vinile dopo il mini-cd dell’anno scorso, offre una curiosa coincidenza. Oltre a due strumentali inediti, dal titolo di “Take seven” e "Hastings and Main", i R.E.M. rifanno “Christmas time (is here again)”, dei Beatles.
Furono proprio i Fab Four tra i primi a inaugurare questa tradizione: nell’estate del 1963, per ringraziare gli iscritti al loro fan club ufficiale - che già contava più di 25.000 iscritti - decisero di realizzare un disco speciale contenente messaggi di auguri natalizi, riservato ai soli membri del club. Fino al 1970, ogni Natale l’iniziativa venne ripetuta; i dischi dal 1963 al 1967 furono registrati dai Beatles tutti insieme, quelli del 1968 e 1969 vennero “montati” e mixati da Kenny Everett assemblando contributi realizzati separatamente dai quattro; nel 1970, con il gruppo ormai sciolto, venne realizzato un unico disco - un 12 pollici in vinile rigido - contenente tutti i sette dischi precedenti (che erano stati stampati su flexidisc della durata compresa fra i 3,58 minuti e i 7,50 minuti).
I dischi contenevano canzoncine tradizionali, dialoghi, battute, giochi e scherzi; il quinto e il sesto (1966 e 1967) consistono di una vera e propria scenetta, o pantomima, con recitati e cantati. “Christmas time (is here again)” compare in apertura del flexidisc del 1967, per la durata di 40 secondi, e viene poi ripresa due volte, prima per 12 e poi per 49 secondi: il titolo del brano è anche il sottotitolo del flexidisc (“The Beatles fifth Christmas record - Christmas time is here again”). La versione dei Beatles è facilmente rintracciabile su Napster, così come quella dei R.E.M.: entrambe le versioni - corali, divertenti e divertite - sono modi molto piacevoli di festeggiare gli ascoltatori di rock. Natale è di nuovo qua, e Rockol si associa a Beatles e R.E.M. nel farvi gli auguri.
Negli ultimi tempi ci hanno pensato soprattutto due gruppi a farlo: i Pearl Jam e i R.E.M., che regalano singoli ai loro isciritti al Fan Club. Eddie Vedder e soci, quest’anno, hanno offerto un 7” in vinile con due cover: “Crown of thorns” di quei Mother Love Bone che furono la prima band in cui si cimentarono alcuni dei musicisti di Seattle e “Can’t help falling in love with you” di Elvis, entrambe registrate dal vivo.
Il singolo dei R.E.M., tornati al vinile dopo il mini-cd dell’anno scorso, offre una curiosa coincidenza. Oltre a due strumentali inediti, dal titolo di “Take seven” e "Hastings and Main", i R.E.M. rifanno “Christmas time (is here again)”, dei Beatles.
Furono proprio i Fab Four tra i primi a inaugurare questa tradizione: nell’estate del 1963, per ringraziare gli iscritti al loro fan club ufficiale - che già contava più di 25.000 iscritti - decisero di realizzare un disco speciale contenente messaggi di auguri natalizi, riservato ai soli membri del club. Fino al 1970, ogni Natale l’iniziativa venne ripetuta; i dischi dal 1963 al 1967 furono registrati dai Beatles tutti insieme, quelli del 1968 e 1969 vennero “montati” e mixati da Kenny Everett assemblando contributi realizzati separatamente dai quattro; nel 1970, con il gruppo ormai sciolto, venne realizzato un unico disco - un 12 pollici in vinile rigido - contenente tutti i sette dischi precedenti (che erano stati stampati su flexidisc della durata compresa fra i 3,58 minuti e i 7,50 minuti).
I dischi contenevano canzoncine tradizionali, dialoghi, battute, giochi e scherzi; il quinto e il sesto (1966 e 1967) consistono di una vera e propria scenetta, o pantomima, con recitati e cantati. “Christmas time (is here again)” compare in apertura del flexidisc del 1967, per la durata di 40 secondi, e viene poi ripresa due volte, prima per 12 e poi per 49 secondi: il titolo del brano è anche il sottotitolo del flexidisc (“The Beatles fifth Christmas record - Christmas time is here again”). La versione dei Beatles è facilmente rintracciabile su Napster, così come quella dei R.E.M.: entrambe le versioni - corali, divertenti e divertite - sono modi molto piacevoli di festeggiare gli ascoltatori di rock. Natale è di nuovo qua, e Rockol si associa a Beatles e R.E.M. nel farvi gli auguri.
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