E’ successo nel 2000: 30 marzo

Jimmy Page ha accantonato per un attimo il proprio recente progetto con i Black Crowes per dedicarsi alla promozione del secondo volume di "The best of Led Zeppelin", intitolato "Latter days" (vedi News).
Il chitarrista ha spiegato come ha scelto i brani inclusi nell’antologia. «Preferisco considerarla una "compilation" piuttosto che un "greatest hits". E’ una cosa diversa dal cofanetto del 1990, quello lo abbiamo preparato con molta attenzione. Questi due Cd invece sono per dare alla gente che conosce poco o per nulla i Led Zeppelin un assaggio di ciò che facevamo. In modo che sentano qualcosa in più, e gli venga voglia di ascoltare gli album». Poi ha parlato dell’attuale situazione della coppia Page & Plant: si era diffusa la voce di un "raffreddamento" tra i due, e Page ha confermato che dubita che i due si riuniranno per un album o un tour. «Avevamo finito un tour in Europa, avremmo dovuto andare in Australia e Giappone. Eravamo pronti a partire, e poi Robert ha cambiato idea. I problemi sono cominciati da lì. Voglio dire, pensavo che potessimo ancora fare un altro buon disco, anche perché in tour ci eravamo "caricati". Continuavo a parlargliene, ma lui non mi stava ad ascoltare. Così, l’attimo fuggente è passato. Onestamente, dopo 14 mesi, mi sono stancato di aspettare che si decidesse. Ora sta facendo quello che vuole, ovvero suonare in pub e piccoli club. Decisamente strano». .