
Plan B, il cantante londinese che iniziò come rapper per poi passare al soul e che con l'album "The defamation of Strickland Banks" ha avuto un ottimo successo con il numero 1 in Gran Bretagna e 7 in Irlanda e Germania, ha confermato quanto aveva precedentemente accennato. E cioé che tornerà al rap. La mossa ovviamente non è piaciuta all'etichetta 679 Artists che pregustava di ripetere il botto di "The defamation", e così Plan B, al secolo Ben Drew, lo immetterà sul mercato con una label istituita per l'occasione. Il successore di "The
defamation" è stato battezzato "The ballad of Belmarsh" ed uscirà entro la fine di quest'anno. "E' più come il mio primo album, 'Who needs action when you got words'", ha detto il cantante. "Il mio primo disco era il genere di disco che, quando ti passano accanto i genitori, ti fanno 'toglilo e dammelo qui, questo adesso va a finire nella spazzatura'. Ma, con il secondo album, gli stessi genitori invece ti dicono 'ma senti che bravo questo qui'. Con questo terzo album i genitori torneranno a dire 'ma spegni quella merda'. Sarà un album di hip-hop underground che parla di Strickland Banks che lo sbattono dentro a Belmarsh".
HM Prison Belmarsh è un duro carcere maschile nella zona londinese di Greenwich. Nel novembre dello scorso anno Ben aveva anticipato la mossa affermando: "Per il terzo disco tornerò alle radici, all'hip-hop. I miei fan probabilmente lo odieranno. Credo che tornerò nell'oscurità, e poi tutti penseranno che sono stato una meteora. Alla gente a cui piace la buona musica il mio disco hip-hop piacerà,
ma non credo che impazziranno. Potrei anche pubblicare il disco gratis".