Eminem: il rap espropriato dai bianchi

Lungo articolo di Lorenzo Soria sulla “Stampa” dedicato al fenomeno del rap “bianco”, quello di Eminem ma anche dei Limp Bizkit.
La loro crescente popolarità mette in allarme gli artisti di colore che insorgono contro chi cerca di appropriarsi della “loro” musica e lanciano l’allarme per le manovre delle case discografiche che tenderebbero a sostenere gli artisti bianchi a discapito dei neri. “Tra i rapper di colore serpeggia un senso di fastidio e un atteggiamento di ostilità, come se dopo aver usurpato il rock, un genere che ha avuto tra i suoi pionieri Chuck Berry e Little Richard, le case discografiche ora stessero complottando per appropriarsi anche del rap. Chuck D. dei Public Enemy, parla di ‘cinismo razziale’ (.) E poi c’è Ice Cube, uno dei fondatori di NWA con una discreta carriera di attore, che trova inaccettabile la nuova tendenza: ‘Il rap è una musica che viene dalle strade e dalla cultura nera - sostiene - e non mi sembra che l’esperienza bianca in America sia interessante quanto quella nera. L’arte fiorisce nelle condizioni peggiori’”. .