Gli Hurts sono segnalati da ‘BBC Sound of 2010’ – la classifica che si occupa di anticipare i gruppi e gli artisti più promettenti dell’anno nel Regno Unito – e da Q – che ne ha etichettato la musica come ‘gloom pop’ nell’ultimo numero - come una delle realtà più interessanti degli ultimi e soprattutto dei prossimi mesi. Il duo è composto da Theo Hutchcraft e Adam Anderson, entrambi di Manchester, fautori di sonorità impregnate di anni Ottanta: un electro-pop, il loro, che trae diretta ispirazione dal suono e dal mood di Ultravox, Human League e Depeche Mode, ma che rimanda per ceri versi anche ai Joy Division, a quella matrice rock più oscura poi ripresa da band come Interpol e Editors.
In contrasto con un’ aura volutamente cupa, supportata da un’immagine glamour e rigorosamente promossa in bianco e nero, gli Hurts si accingono a pubblicare a settembre per Sony Music un album di esordio intitolato “Happiness”, la cui uscita sarà seguita a stretto giro anche da un’esibizione dal vivo: la loro data unica italiana, organizzata da Indipendente ai Magazzini Generali di Milano, è prevista per il prossimo 24 ottobre.