Classifiche USA: 'Glee' prima degli Stone Temple Pilots. Vendite, settimana 'no

"Glee: the music, volume 3 - Showstoppers" tiene il vertice per la seconda settimana consecutiva nelle classifiche USA. Ma lo fa con cifre di vendita che, fino a pochi anni fa, sarebbero stati definite quasi da pezzenti: 63.000 copie non è il risultato peggiore delle ultime stagioni, ma sono quasi briciole rispetto alle circa 300.000 unità che fino a non molto tempo fa abitualmente muoveva chi arrivava al numero uno. E i numeri non sono opinioni: le vendite di questa settimana sono diminuite del 6% rispetto a quelle (già scarse) della scorsa settimana, mentre nei confronti della stessa comparabile settimana del 2009 si è avuto un abbassamento del 13%. Tornando alla chart a stelle e strisce, la nuova emissione di "Glee" stoppa l'ascesa dell'omonimo album degli Stone Temple Pilots: il disco di Scott Weiland e soci, primo lavoro di studio dal 2001, debutta al numero 2 con 62.000 pezzi smerciati. Ma forse gli STP non possono lamentarsi più di tanto perché la scorsa
settimana "Glee" aveva negato il trono anche alla riedizione di "Exile on Main Street" dei Rolling Stones. "My world 2.0" di Justin Bieber sale al 3, "Need you now" dei Lady Antebellum è al 4, sale anche "Raymond v Raymond" di Usher che ora è al cinque. L'ultraveterano "The fame" di Lady GaGa è sesto con 31.000 copie, scende al 7 "Exile" degli Stones, ruzzola all'8 "Brothers" dei Black Keys, guadagna qualcosa ed è nono "Live at the Troubadour" di Carole King e James Taylor, chiude al 10 con 25.000 copie "Distant relatives" di Nas e Damian Marley.