Buddy Holly
La biografia
Biografia
Nato a Lubbock,Texas, il 7 settembre1936, Charles Hardin "Buddy" Holley è il più piccolo di quattro figli. La sua è una famiglia di musicisti: il piccolo Buddy suona la chitarra, il banjo e il mandolino già a 15 anni. Contemporaneamente lavora in duo con il suo amico d’infanzia Bob Montgomery, con il quale comincia a scrivere canzoni.Attorno al 1955, Buddy e Bob aggiungono alla loro formazione il bassista Larry Welborn e il batterista Jerry Allison. Nascono i primi lavori rock & roll, per i quali – a quei tempi – nessuna casa discografica è ancora particolarmente interessata. In più Bob – che invece avrebbe voluto un suono più country - lascia il gruppo pur continuando a scrivere canzoni assieme.
Buddy inizia allora a collaborare con altri musicisti, come Allison Welborn, il chitarrista Sonny Curtis e il bassista Don Guess. Iniziano così – nel gennaio del 1956 a Nashiville - le prime registrazioni di un disco ufficiale per la Decca Records.
Tuttavia è fondamentale l’incontro con Norman Petty, musicista e produttore, che sembra avere buon orecchio per la musica nuova con sonorità alternative. Buddy e il gruppo cominciano a lavorare con lui nella primavera dello stesso anno, dopo essere stati licenziati dalla Decca. Norman ha dei contatti nell’industria musicale e pensa che "That'll be the day" – canzone incisa qualche tempo prima e che poi dà il nome all’album omonimo – potrebbe diventare un successo. La Coral Records, una sussidiaria della Decca, mette sotto contratto Buddy e il resto della band che assume il nome di The Crickets. “That’ll be the day” arriva così in cima alle classifiche nel 1957. Il successivo brano “Peggy Sue”, spinge Holly a registrare a proprio nome e non insieme al complesso. Da questo momento il musicista inizia una duplice carriera: da solista e con la band. Pubblica allora THE CHIRPING CRICKETS (1957) e BUDDY HOLLY (1958) che contengono canzoni come “Worlds of love”, “Eveyday” e “Not fade away”.
La fama di Buddy – diventata ormai incontenibile – dura però solo diciotto mesi. Dopo il matrimonio con Elena Santiago, nell’estate del 1958, i rapporti con i membri del gruppo cominciano a deteriorarsi e pure l’ispirazione sembra mancare. Buddy allora decide di trasferirsi nel Greenwich Village a scrivere pezzi d’orchestra.
Nel febbraio 1959, l’aereo su cui viaggia si schianta al suolo e Buddy perde la vita assieme agli altri passeggeri. Dopo la sua morte escono altre raccolte postume che continuano a testimoniarne la bravura. (15 apr 2008)