Chris Cornell: nell'ultima canzone suonata dal vivo un inquietante messaggio ai suoi fan? - VIDEO
"In my time of dying, I want nobody to moun / All I want for you to do is take my body home / Well, well, well, so I can die easy". Sono i primi versi di "In my time of dying", un gospel che diversi musicisti rock hanno avuto modo di interpretare nel corso delle rispettive carriere: tra questi anche Bob Dylan e i Led Zeppelin (Robert Plant e compagni ne incisero una versione lunga più di 11 minuti e la inclusero nell'album "Physical graffiti" del 1975). Tradotti, suonano più o meno così: "Nel momento della mia morte, voglio che nessuno pianga. Tutto quello che voglio tu faccia è portare il mio corpo a casa. Così posso morire tranquillo...".
La moglie del musicista, intanto, continua a cercare di dare un senso alla sua morte e non sembra essere del tutto convinta dell'interpretazione del decesso data dal medico legale che ha effettuato l'autopsia sul corpo di Cornell: insieme ai legali che stanno seguendo il caso, Vicky Cornell è in attesa dei risultati dei test tossicologici per capire se sostanze o medicinali possano aver alterato le azioni del marito spingendolo a suicidarsi senza piena consapevolezza.