Quando si pensa alla discografia solista di Lou Reed, viene subito in mente "Transformer", poi "Berlin" al tempo molto criticato, poi diventato uno dei dischi più amati, tanto che l'ex-Velvet Underground lo celebrò con un tour nel 2007, diretto da Julian Schnabel. La sua discografia del periodo RCA è stata celebrata con un bel box uscito nel 2016 (fu uno dei suoi ultimo progetti). Ma la discografia successiva vide una rinascita, a partire da "New York", uno dei suoi capolavori, uscito nel 1989 e primo del rapporto con la Sire (che poi confluì con la Warner).
A quell'album seguirono album tutti di ottimo livello - forse con la sola eccezione di "Lulu", il criticatissimo lavoro con i Metallica, ultima pubblicazione prima della scomparsa nel 2013. New York è un disco con una storia notevole (l'abbiamo raccontata qua), ripubblicato in uno stupendo box di 3 CD, 2 LP e 1 DVD.
Cosa contiene la Deluxe Edition
La parte più semplice: il 1° CD e i 2LP contengono "New York" in versione rimasterizzata: nulla di drammaticamente diverso, ma un suono più pulito e brillante che mette ancora più in luce le chitarre, che sono il centro musicale dell'album.
La cosa più interessante di questa edizione deluxe sono il secondo CD e il DVD. Reed ebbe l'idea di eseguire "New York" in sequenza dal vivo: lo concepiva come un concept, una raccolta di racconti da sentire in ordine alla fine. Il secondo CD assembla le migliori performance dal tour (trovate le fonti nella tracklist in fondo), e dal vivo il disco suona altrettanto bene: un artista e una band in stato di grazia. Il DVD è un'altra esecuzione integrale a Montreal, nel 1989, al tempo pubblicata in video al temp ma mai ripubblicata dopo.
Gli "Inediti"
Di solito sono la parte più interessante di queste operazioni - forse qua è la meno: si tratta di “Work tapes” (demo), talvolta strumentali - una è addirittura un memo vocale in cui Reed canticchia il ritmo sopra cui costruire “Endless Cycle”, più alcuni “rough mix”. L'unica vero inedito è “The room”, uno strumentale. Chiudono tutto “Sweet jane” e “Walk on the wild side” in versione live: gli spettacoli si chiudevano con una seconda parte con i brani più noti.
La canzone imperdibile
Del disco classico ogni canzoni è imperdibile, ma "Romeo had Juliette" e "Dirty Blvd." sono dei classici, con riff e melodie degne di altre canzoni più note. Della ristampa, una bella versione acustica di “Busload of faith”.
Le chicche imperdibili