Gli Inhaler superano la prova del secondo album

La giovane band ricerca una propria identità con un lavoro più definito e a fuoco del precedente

Recensione del 15 mar 2023 a cura di Elena Palmieri

Voto 7.5/10

Come si può dare un seguito a un esordio discografico finito direttamente alla prima posizione della classifica britannica, quando si ha solo poco più di vent'anni e il frontman è figlio di una delle più grandi e famose rockstar? Dopo il debutto con "It won’t always be like this”, gli Inhaler ci provano ricercando una propria identità più matura e caratteristica con “Cuts & bruises”. 

Ferite e cicatrici dei vent’anni

Seppur ritrovandosi a dover fare i conti con il rischio continuo di paragoni, grazie al suo disco d’esordio e al primo vero tour, che lo scorso anno l'ha vista debuttare dal vivo anche in Italia (qui il nostro racconto dello show ai Magazzini Generali di Milano), la giovane formazione irlandese è riuscita a confermare da subito il proprio talento. La band ha inoltre dimostrato di meritare considerazione e interesse soprattutto per la propria abilità e la voglia di cercare una sua vera e autentica dimensione, e non solo perché il frontman Elijah Hewson, classe 1999, è figlio di Paul Hewson, meglio noto come Bono degli U2. 

Per spazzare via ogni equivoco, gli Inhaler tornano ora con undici nuove canzoni in cui rivelano di aver definito meglio la propria cifra stilistica, superando la semplicità e versatilità messe in mostra nei brani costruiti su ottimismo, ambizione, chitarre e ritornelli attraenti di “It won’t always be like this”. In “Cuts & bruises” il gruppo originario di Dublino - formato, oltre che dal cantante e chitarrista Elijah, dal bassista Robert Keating, dal chitarrista Josh Jenkinson e dal batterista Ryan McMahon - trova la giusta motivazione per definire il percorso da intraprendere come band. A livello narrativo, come suggerisce il titolo e come hanno spiegato in un’intervista a Rockol, gli Inhaler si impegnano così a riflettere sulle ferite e cicatrici lasciate dai momenti di sconforto e di dolore che hanno attraversato consolidando le proprie aspirazioni. Il disco, però, non manca comunque di portare un messaggio ottimista ripercorrendo le soddisfazioni e il divertimento del fare musica tra amici. Per accompagnare i loro racconti personali insieme ai pensieri sulla propria evoluzione ed aspirazione come musicisti e persone, musicalmente Elijah e compagni si spingono verso un suono più aperto, per cui ogni strumento trova il proprio respiro e la combinazione tra rock, spunti rubati all'elettronica e atmosfere derivanti dal pop raggiunge una definizione migliore che in precedenza. 

La nuova sfida degli Inhaler

“It was early in the morning / The first day of the week / I couldn't face the faces in my personality / Maybe I'll be stronger, maybe I'm a freak / Maybe I'll be faithful even if I was a cheat”, riflette Elijah Hewson nel brano che apre “Cuts & bruises”, con onestà e una voce soffusa pronta a decollare. Guidata da una sezione ritmica incisiva su atmosfere soavi, la canzone rivela all’ascoltatore la maturità evoluta finora dagli Inhaler e il loro desiderio di favorire l'ambizione sonora all’immediatezza. Grazie a questa spinta la giovane formazione irlandese supera la prova del secondo album in studio, fissandosi però già una nuova sfida. 

Il singolo “Love will get you there” conferma il potenziale degli Inhaler di arrivare a un pubblico ampio, vario, colpendo anche le orecchie più ciniche e irremovibili. Allo stesso modo, “These are the days” mostra l’obiettivo più pop e accessibile della band, che con “Cuts & bruises” non propone nulla di alternativo o sperimentale, con molti echi a gruppi come Killers e Kings of Leon, ma mette a segno un lavoro più definito e a fuoco rispetto a “It won’t always be like this”.

Nonostante in "If you're gonna break my heart” Hewson corre il rischio di ricordare vocalmente troppo suo padre, e brani come "Now you got me" e “Valentine" dimenticano l’impetuosità e la foga giovanile del primo disco, il secondo album della formazione di Dublino convince. “Cuts & bruises”, infatti, trova gli Inhaler concentrati sulla loro crescita e suggerisce la voglia di sviluppare uno stile e un suono ancora più distinti. Mentre la loro popolarità è inevitabilmente destinata a crescere, con all’attivo un tour in supporto agli Arctic Monkeys e - tra le altre cose - prossime date in apertura a Harry Styles, Elijah e compagni continuano nella ricerca del loro giusto ruolo all’interno del panorama musicale odierno. 

Tracklist

01. Just To Keep You Satisfied (03:35)
02. Love Will Get You There (04:10)
03. So Far So Good (03:13)
04. These Are The Days (03:45)
05. If You’re Gonna Break My Heart (04:27)
06. Perfect Storm (03:43)
07. Dublin in Ecstasy (05:11)
08. When I Have Her On My Mind (04:01)
09. Valentine (04:07)
10. The Things I Do (04:42)
11. Now You Got Me (04:42)

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