02/01/1999
«De rock profundis», intona ‘La Stampa’
Lorenzo Soria su “La Stampa” dedica mezza pagina alle tendenze del mercato discografico americano. E informa come nel 1998 il rock, che dieci anni fa totalizzava il 50% delle vendite, nell’anno appena concluso si sia ridotto al 32,5%, lasciando spazio al rap e all’hip-hop. «L’hip-hop ha una presa sempre più forte sulla cultura giovanile» dichiara Jesse Washington, direttore della rivista specializzata “Blaze”; e Sylvia Rhone, presidente della Elektra, ribadisce: «Se non sei nel business del rap non sei nel business della musica». Soria indica, come motivi della “crisi del rock”, la politica poco lungimirante delle majors, il ruolo alternativo di Internet e la mancanza di personaggi carismatici capaci di rimpiazzare le “vecchie glorie”.
In un pezzo di complemento, Soria tratta in breve il fenomeno delle colonne sonore (un mercato invece in grande espansione). Riporta il parere di Stephen Nemets, responsabile della Rhino Films: «Ora più che mai riconosciamo che cinema e musica assieme possono funzionare esponenzialmente». Ed elenca alcuni progetti di possibile futura realizzazione: quello sui Rolling Stones al quale pensa Martin Scorsese, quello su Phil Spector che Tom Cruise vorrebbe produrre e interpretare, la biografia filmata di Otis Redding (con Cuba Gooding Jr. come protagonista), quella di John Lennon (della quale Yoko Ono starebbe discutendo con la Columbia), quella di Jimi Hendrix (il cui ruolo sarebbe destinato a Larry Fishburne) e quella di Janis Joplin (vedi anche l’intervista di oggi di “L’Unità” a Sarah Jane Morris) per la quale si starebbe pensando a un’interpretazione di Melissa Etheridge.
Infine, Soria accenna ai cantanti che «intendono seguire le orme di Barbra Streisand, Madonna e Courtney Love e impegnarsi in produzioni cinematografiche che non hanno niente a che fare con il mondo della musica. Tra gli altri, Jewel, Sheryl Crow e la star del country Dwight Yoakam».
In un pezzo di complemento, Soria tratta in breve il fenomeno delle colonne sonore (un mercato invece in grande espansione). Riporta il parere di Stephen Nemets, responsabile della Rhino Films: «Ora più che mai riconosciamo che cinema e musica assieme possono funzionare esponenzialmente». Ed elenca alcuni progetti di possibile futura realizzazione: quello sui Rolling Stones al quale pensa Martin Scorsese, quello su Phil Spector che Tom Cruise vorrebbe produrre e interpretare, la biografia filmata di Otis Redding (con Cuba Gooding Jr. come protagonista), quella di John Lennon (della quale Yoko Ono starebbe discutendo con la Columbia), quella di Jimi Hendrix (il cui ruolo sarebbe destinato a Larry Fishburne) e quella di Janis Joplin (vedi anche l’intervista di oggi di “L’Unità” a Sarah Jane Morris) per la quale si starebbe pensando a un’interpretazione di Melissa Etheridge.
Infine, Soria accenna ai cantanti che «intendono seguire le orme di Barbra Streisand, Madonna e Courtney Love e impegnarsi in produzioni cinematografiche che non hanno niente a che fare con il mondo della musica. Tra gli altri, Jewel, Sheryl Crow e la star del country Dwight Yoakam».
Dall'archivio di Rockol - Music Biz Cafe, parla Andrea Rosi (Sony Music Italy)
Segui Rockol su Instagram per non perderti le notizie più importanti!