I Magic Numbers hanno registrato a razzo un altro album dopo il loro primo. Il secondo lavoro della band, "Those the brokes", è in arrivo in questi giorni (Rockol ne ha dato notizia lo scorso 13 settembre) ad un anno e mezzo di distanza dall'esordio. "Ne abbiamo fatto subito un altro", ha riferito il cantante Romeo Stodart ad un quotidiano britannico, "perché ne avevamo una voglia pazza. Suonavamo alla grande ed avevamo parecchie idee. Abbiamo pensato che, se ci fossimo presi un paio di mesi di vacanza, riprendere sarebbe stata dura. E poi troviamo difficile rallentare i ritmi. Credo che siamo 'drogati da tour' e fare concerti è diventata parte della nostra vita. Quando siamo a casa non sappiamo bene che fare. Amiamo suonare e viaggiare. Quest'anno siamo andati in Australia ed in Giappone, dove non eravamo mai stati; abbiamo fatto alcuni tra i nostri concerti migliori da quando siamo insieme ed abbiamo conosciuto della gente molto simpatica. Sono cose come queste che ci fanno pensare che siamo molto fortunati, questo è un bel lavoro. In Giappone ti fanno sentire come i Beatles: sanno dov'è il tuo albergo, ti fanno dei regalini. Gente molto dolce, sono cose commoventi". Il cantante ha poi spiegato il significato del titolo, altrimenti sibillino, del nuovo album. Ha detto Romeo: "E' un modo di dire che usiamo noi. Si riferisce a coloro i quali hanno avuto il cuore infranto (broken-hearted), che sono rimasti feriti da una relazione".
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