Bob Dylan, nuova laurea honoris causa: "Che piacevole sorpresa"
Bob Dylan è stato insignito di una laurea honoris causa dal Berklee College of Music, la più grande accademia musicale del mondo e una delle più prestigiose scuole di musica degli Stati Uniti. Unendosi a una lista di musicisti illustri che hanno ricevuto il prestigioso titolo dal l'istituto universitario dedicato alla musica, tra cui David Bowie, Paul Simon, Ringo Starr, Joni Mitchell e James Taylor, il cantautore di Duluth torna così a ricevere un nuovo riconoscimento accademico dopo la laurea honoris causa dall’Università di St Andrews, in Scozia, nel 2004, e una da Princeton nel 1970.
In un comunicato diffuso dall'edizione statunitense di "Rolling Stone", Dylan ha spiegato in una dichiarazione: "Grazie al Berklee College of Music per avermi conferito questo prestigioso onore. Che piacevole sorpresa". Ha aggiunto:
"Chissà quale direzione avrebbe potuto prendere la mia carriera se avessi avuto la fortuna di imparare da alcuni dei grandi musicisti che hanno insegnato al Berklee. È qualcosa su cui riflettere".
Dal Berklee College of Music è stato spiegato che il conferimento del titolo nasce dal desiderio di riconoscere l’"influenza straordinaria di Dylan sulla musica moderna" e il suo "impegno costante nell’esplorazione creativa". Il preside Jim Lucchese ha commentato: "Questo è un momento incredibile per la nostra istituzione". Ha continuato: "La musica di Bob Dylan ha plasmato il modo in cui il mondo ascolta se stesso. È un artista che non ha mai smesso di evolversi, che continua a inseguire la verità attraverso il suono e il linguaggio. Questo è lo spirito che cerchiamo di coltivare qui ogni giorno. Onorarlo significa riaffermare l’impulso creativo su cui si fonda questa scuola".
Dal canto suo, il direttore artistico dell’American Roots Music Program, Matt Glaser, ha fatto sapere: "Bob Dylan ha passato una vita intera a imparare, assimilare e trasformare ogni tradizione canora americana, e il Berklee si impegna a insegnare tutta la musica che Dylan ama. La sua profonda immersione nel blues afroamericano rispecchia gran parte del nostro programma di studi, radicato nelle varianti tipicamente americane della musica della diaspora africana". E ancora: "Chiunque abbia letto i suoi libri o ascoltato le sue oltre cento trasmissioni radiofoniche sa bene che Dylan è anche un grande insegnante e un grande allievo".