Amedeo Minghi: “Cantavo le canzoni di Ozzy nelle cantine romane”
La sera del 22 luglio Amedeo Minghi ha deciso di ricordare Ozzy Osbourne, mancato da poche ore, con un post sui social diventato virale, capace di generare migliaia e migliaia di commenti: “Grande artista e io, un fan giovanile, lo cantavo nelle cantine romane come era in uso quegli anni. Beata gioventù. Sarai indimenticabile”. In pochi, probabilmente, si aspettavano che il compositore e cantautore, famoso tra le tante cose per il suo duetto con Mietta in “Vattene amore”, che divenne un tormentone per il verso “trottolino amoroso dududadada”, fosse un fan dell’heavy metal. Minghi, sommerso dalle interazioni, in questi giorni, sempre su Facebook, sta continuando a tornare sulla questione: “Non capisco la sorpresa che sorprende. La musica per me non ha genere né etichette. C'è solo quella buona fatta bene e col cuore o quella brutta fatta male o furba. Ozzy era esattamente come lo abbiamo visto in tutti questi anni e chi potrebbe dire che la sua musica non è originale e che fu innovativa ieri come oggi?".
Poi prosegue: "Certo, non la canticchi al falò sulla spiaggia (per quello c'è Battisti), ma perché dovremmo canticchiare tutto quello che ci piace? È piacevole essere buoni ascoltatori come ai miei tempi facevamo noi . Ascoltavamo. Una grande generazione la mia, di artisti immensi che difficilmente saranno eguagliati e tantomeno superati, e Ozzy era uno di loro”. E via, giù, un’altra valanga di commenti. Una delle ultime risposte di Minghi, con la pubblicazione sulla sua bacheca del brano “Only When I Walk Away” di Justin Timberlake, come a voler dimostrare la sua apertura v erso musica apparentemente distante dalla sua, ha rievocato un aneddoto che ha lasciato di stucco molti utenti.
Nel 2013, nel mezzo del successo mondiale di “The 20/20 Experience – 2 of 2”, Timberlake infatti inserì nei crediti di uno dei brani una sorpresissima presenza tutta italiana . Sì, esattamente: era Amedeo Minghi. Nel brano “Only When I Walk Away”, Timberlake ha campionato “Lustful”, un pezzo strumentale di Minghi del 1972 apparso nella compilation “Underground Mood”. L'artista italiano figura ufficialmente nei crediti. “È stato il mio editore della FlipperMusic a fare da tramite al subeditore americano che