Gigliola Cinquetti torna alla musica
Molti dei nostri lettori più giovani non conoscono Gigliola Cinquetti, che negli anni Sessanta e Settanta è stata una delle cantanti italiane di maggiore successo (appena sedicenne vinse nello stesso anno, 1964, e con la stessa canzone, “Non ho l’età”, il Festival di Sanremo e l’Eurofestival a Copenhagen; rivinse il Festival nel 1966 in doppia esecuzione con Domenico Modugno (“Dio, come ti amo”); e proseguì una carriera di grande successo commerciale con singoli come “La rosa nera” (1967), “Giuseppe in Pennsylvania” (1968), “Quelli erano i giorni” (cover di “Those were the days” di Mary Hopkin, 1968), “La pioggia” 1969), per esplorare anche la canzone folk italiana con gli album “Cantando con gli amici” e “Stasera ballo liscio” (1983 e 1984).
Sul finire del decennio aveva lasciato la canzone per dedicarsi al giornalismo, anche televisivo, e non aveva mai espresso rimpianti per il suo periodo da cantante.
Sorprende un po’, dunque, la notizia – pubblicata dal “Corriere del Trentino” – che Gigliola Cinquetti si sta preparando a ripubblicare, in una nuova versione, una sua hit del 1969, appunto “La pioggia” (arrivò seconda in Hit Parade), accompagnandola con un video, che è stato girato a Levico Terme, in provincia di Trento.
La nuova versione di “La pioggia” – la canzone era stata scritta da Daniele Pace, Gianni Argenio, Mario Panzeri e Corrado Conti, con l’orchestra arrangiata da Gianfranco Monaldi, e si era classificata sesta al Festival di Sanremo del 1969 – è annunciata per il settembre prossimo.