Bono: "Gli U2 una democrazia, parliamo tutti e decide The Edge"

Il frontman degli U2 è stato intervistato dall'Irish Mirror

Il frontman degli U2, Bono, intervistato dall'Irish Mirror, ha parlato, tra gli altri argomenti, di quale sia il processo decisionale all'interno del gruppo. Il 65enne cantante irlandese ha paragonato le dinamiche di una band ai sistemi politici tracciando un divertente parallelo tra l'approccio alla democrazia degli U2 e quanto accade nei Radiohead, riprendendo una frase di Thom Yorke.

Questa la battuta di Bono: "Maledetta democrazia. Thom Yorke dei Radiohead dice: 'Una band è come le Nazioni Unite, solo che io sono l'America'. Ma gli U2 sono una vera democrazia. Ci ascoltiamo tutti a vicenda e poi facciamo quello che dice Edge".

Bono ha proferito questo commento quando gli è stato chiesto conto sul contributo dei vari membri della band quando si tratta di scrivere della nuova musica. Chiaramente l'affermazione di Bono è del tutto scherzosa, però sottolinea la grande influenza e l'importanza del chitarrista The Edge all'interno del quartetto irlandese.

In un'altra recente intervista concessa a The Observer Bono Vox ha dichiarato che gli U2 si sono riuniti in studio di registrazione insieme a Brian Eno, "per gettare le basi di quello che sarà il loro sedicesimo album", aggiungendo, "Siamo impegnati a scrivere un nuovo motivo per esistere come band. Trovo che Brian sia ancora un’ispirazione straordinaria, e sono sicuro che lui mi trovi ancora piuttosto frustrante. Ma so che continuerà a difendere il nostro diritto a essere estatici nella nostra musica".

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