E' indubitabile che gli Who siano uno dei gruppi più importanti di quello che ora si definisce classic rock. Invero nella sua 60ennale carriera la band inglese non ha pubblicato moltissimi album, una dozzina in tutto: da "My Generation" (leggi qui la recensione) nel 1965 fino a “Who” (leggi qui la recensione) uscito nel 2019. Non è facile dire quale sia il loro miglior disco, questione di gusti. Negli anni '90 Pete Towshend rivelò quale fosse il suo preferito, a parer suo il migliore.
Nel 1996 Pete Townshend parlando della discografia della band affermò che "Quadrophenia" (leggi qui la recensione), pubblicato nel 1973, era il miglior album che avessero mai realizzato fino ad allora. Ecco quanto disse di "Quadrophenia": "Penso che sia il miglior album che abbiano mai realizzato gli Who. Ma penso anche che sia una delle storie più coese che io abbia mai scritto. E nel fare questo genere di cose, imparo moltissimo.”
In una conversazione con Iconic nel 2011, Pete disse che quello era l'album di cui era più orgoglioso e spiegò anche il perché. "Penso che sia stata la migliore fusione di un tipo di lavoro caotico che si svolgeva dentro e intorno agli Who. Da giovane ho sempre pensato di avere due ruoli. Uno era quello di scrivere per questa band chiamata The Who, di cui ero un membro molto difficile. Quattro membri della band erano molto complicati. Quindi uno dei motivi per cui ne sono orgoglioso è che a un certo punto ci sono riuscito. Penso che la band fosse molto forte e molto potente, di grande successo. Ma quello era anche un po' il muro."
Racconta ancora il chitarrista inglese: "Il nostro management stava andando a pezzi. Nella band era subentrata una specie di anarchia. Un'anarchia di ego. Quindi è un po' perché l'ho tirato fuori da uno strumento, per questo che ne sono contento. E anche perché, per vari motivi, è finita per essere la semplice Rock Opera di maggior successo. Un giovane mod ha una brutta giornata, finisce su una roccia sotto la pioggia. Ma ha prodotto tutta questa bella musica. Sono davvero orgoglioso delle canzoni che ho scritto.”
Nel 1979 uscì un film basato sull’album diretto dal regista Franc Roddam . Tra cloro che vi recitarono anche Sting , allora cantante e bassista dei Police . Gli Who saranno in concerto in Italia la prossima estate il 20 e 22 luglio , rispettivamente a Padova e Milano.