Bnkr44: “Un festival per aprire le porte di casa nostra”
Si chiama “Tocca il cielo Fest” e sarà un raduno, un concerto, una festa di compleanno. Un evento - a cura di Bomba Dischi, EMI e Vibe Production - “unico e non convenzionale” promettono i bnkr44, il collettivo musicale formato da Erin, Piccolo, Faster, JxN, Caph e Fares, guidati dal direttore artistico Ghera, che proprio dal famoso bunker di Villanova, frazione del Comune di Empoli dove il gruppo si è creato e dove sta registrando gli ultimi pezzi dell’album in uscita nel 2025, ci racconta come e perché nasce questo evento, senza svelare ancora troppi dettagli.
“Chi è venuto ai nostri live l’anno scorso ha degli indizi importanti per capire perché abbiamo scelto di dare questo nome al festival – spiegano i ragazzi, che aggiungono: - L’idea di fare un evento come questo c’è da più di un anno, ma ci serviva un pretesto e abbiamo scelto il giorno del nostro sesto compleanno, il 4 aprile, da cui abbiamo preso spunto anche per il nome della band. Ci abbiamo messo dentro un po’ di passato e un po’ di futuro, tra compagni di vecchia data e nuovi personaggi”. Vietato fare spoiler, l’appuntamento è per il 4 aprile nella particolare cornice della Vela Margherita Hack di Empoli. “Siamo felici di aprire le porte di casa nostra. Siamo consapevoli che sarebbe stato più facile farlo a Milano, ma ci teniamo molto a portare la gente nella nostra bolla di tranquillità, con cui abbiamo un rapporto di amore e odio, e a coinvolgere la comunità”. Del resto il “brand” bnkr44 è un manifesto della perseveranza dei giovani della provincia italiana e un esempio per tanti aspiranti musicisti che sognano di spaccare e magari, perché no, arrivare all’Ariston.
E, a proposito di Sanremo, proprio un anno fa la band toscana conquistava quel palco con “Governo punk”, certificato disco Oro dalla FIMI. “Siamo rimasti noi, anche dopo quell’esperienza. È stato un anno in cui abbiamo fatto tantissime cose, siamo stati impegnati 330 giorni su 365, ma siamo riusciti a preservarci. Siamo cresciuti e abbiamo imparato a lavorare in modo più efficiente, ci siamo trovati ad affrontare alcune conseguenze inaspettate che ci hanno unito parecchio. Paradossalmente Sanremo è servito a farci conoscere di più nella nostra zona, mentre in città come Milano o Roma ci seguivano già da prima”. Merito, forse, anche del brano “Ma che idea”, interpretato con Pino D’Angiò, certificato Platino. “Non tutti eravamo convinti di questo duetto, ma appena abbiamo conosciuto Pino non abbiamo avuto dubbi e siamo riconoscenti per aver avuto questa opportunità e per avergli regalato dei momenti felici”.
“Superarlo sarebbe difficile, ma se dovessimo scegliere ancora diremmo Cesare Cremonini o Bruno Mars”, aggiungono i musicisti, che inizialmente volevano portare avanti i loro progetti solisti, chi più punk chi più rap, e che alla fine si sono contaminati a vicenda fino a creare un genere unico, un urban pop-alternativo che spazia dall'indie al punk passando per sperimentazioni elettroniche che toccano anche generi iconici come la Drum and bass. Uno stile personalissimo consacrato già nell’album di debutto "44.Deluxe", confermato poi nella versione “2.0” e nelle importanti collaborazioni in “Botox” di Night Skinny con “Diavolo” (feat. Ghali, Rkomi e Tedua) e “Così non va” (feat. Madame, Gaia, Rkomi e Elisa) e in “X2 Deluxe” di Sick Luke con “Domani ti chiamo” (feat. Tananai). Un successo dopo l’altro, dall’album “Fuoristrada” al concerto del Primo Maggio a Roma, da “La Verità” con Tedua alla vittoria di Sanremo Giovani nel 2023, fino al singolo “Nero mascara” e all’EP “44.Summer”, anticipato dal singolo “Estate 80”, certificato disco d’Oro.
Dopo aver aperto il concerto degli Stray Kids agli i-Days di Milano e aver partecipato allo “Zandari Festa” in Corea del Sud, ora i bnkr44 sognano il Forum di Milano. “ Vediamo come va il nuovo album - dicono per restare con i piedi per terra -. È il risultato di quasi due anni di lavoro, un approccio diverso dai dischi precedenti, che sono nati in tempi abbastanza brevi. Racchiude momenti pre-Sanremo, del tour e della nostra vita in generale. Sarà un bel viaggio”.