Il miglior testo dei Pink Floyd di Roger Waters per David Gilmour

Il chitarrista svela qual è secondo lui il testo migliore che Waters ha scritto per la band

Impegnato nel tour a supporto del suo nuovo album solista "Luck and strange”, (leggi qui la nostra recensione) uscito lo scorso 6 settembre a nove anni di distanza da “Rattle that lock” (leggi qui la recensione), David Gilmour è stato protagonista di un'intervista per il Guardian in cui ha avuto la possibilità di rispondere a domande fatte direttamente da alcuni fan

Un lettore, sotto lo pseudonimo "evermost", ha chiesto: "Quali sono alcuni dei testi migliori che secondo te Roger abbia mai scritto?". Il leggendario chitarrista, che nel frattempo ha anche fatto sapere che non c'è nulla che possa farlo tornare sul palco con Roger Waters, ha quindi rivelato quali sono secondo lui i testi migliori scritti dall'ex sodale per i Pink Floyd e ha detto:

"Fatemici riflettere un attimo: che ne dite  di una canzone intitolata 'Walk with me Sydney'?"

La canzone, di cui il giornalista Christopher Lord confessa di non conoscere il testo provocando la risata di Gilmour che sostiene di non essere "sorpreso" sottolineando che "non credo che sia stata registrata ufficialmente", è stata originariamente scritta da Waters nel 1965 e l'autore della canzone ricorda il testo come "spaventoso". Parlando con il "Times" nel 2015, per un articolo che celebrava i 50 anni dei Pink Floyd, Waters aveva detto: "Ho cantato la mia prima canzone su un treno della metropolitana, suonando per strada per raccogliere soldi per la settimana degli studenti Rag Week. È stata scritta per essere cantata da una ragazza e si chiamava 'Walk with me Sydney'. E sì, si collega a Syd Barrett".

Qui il testo.

Tra le altre cose, il brano è stato incluso nella raccolta "1965-1967 Cambridge ST/ATION" del cofanetto "The Early Years 1965 - 1972" , con pezzi del periodo degli esordi dei Pink Floyd con Syd Barrett, contenente demo, singoli non contenuti negli album originali, tracce inedite come "Vegetable Man" e "In The Beechwoods", oltre a registrazioni tratte dalle BBC session e da un live a Stoccolma del 1967.

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