I Pooh: “Non c’è niente di più bello che stare sul palco”
A partire dal prossimo mese di giugno, i Pooh saranno impegnati in oltre venti appuntamenti dal vivo del loro nuovo tour estivo. La tournée "Pooh - Amici X Sempre estate 2024” proseguirà la serie di date dello scorso anno che ha rivisto tornare in concerto Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian e Riccardo Fogli. Lo storico gruppo, orfane di Stefano D’Orazio, andrà in scena in alcune delle più suggestive venue italiane, tra cui Terme di Caracalla a Roma, Piazza San Marco a Venezia e l’Anfiteatro di Pompei.
“Abbiamo accettato di fare questa prolunga rispetto al tour dello scorso anno per il piacere, l’emozione e la gioia di suonare in questi fantastici posti”, racconta Facchinetti a Franco Zanetti per una chiacchierata in video via Zoom su "Pooh - Amici X Sempre estate 2024”. Aggiunge: “Porteremo in scena un concerto alla Pooh. Lasceremo molto spazio alla nostra musica e cercheremo di far crescere ancora di più l’empatia fra noi e il pubblico in questi straordinari posti. A Piazza San Marco, per esempio, vedranno noi e lo sfondo della piazza: esattamente il contrario rispetto a quello che avevano fatto i Pink Floyd, con il palco su una mega piattaforma galleggiante in mare”.
Che novità includerà la scaletta? “L’impostazione della scaletta rimarrà la stessa”, svela Dodi Battaglia: “Abbiamo però voluto inserire delle cose nuove”. Alla domanda su come fanno ad essere ancora felicemente su un palco dopo una carriera così lunga, aggiunge: “Alla fine della tournée sono spappolato. Ma, dopo un periodo di riposo e snebbiamento, direi che alla mia mente torna l’immagine che non c’è niente di più bello al mondo che stare su un palco”.
Un’altra curiosità emersa durante la chiacchierata è sulle operazioni di recupero di inediti o versioni alternative dei brani: c’è materiale dei Pooh da recuperare? “Abbiamo fatto una ricerca ma c’è davvero poco”, sottolinea Red Canzian: " E quel poco che c’è è meglio non sentirlo. Erano proprio delle brutte copie di canzoni che poi abbiamo realizzato bene. Oppure, ci sono strofe di un determinato pezzo, scelte poi per un altro. Abbiamo pochissima roba d’archivio e quella che c’è è meglio non sentirla. Non c’è nulla di interessante”.
A sua volta, Riccardo Fogli ricorda Valerio Negrini e Stefano D’Orazio: "Sarebbe difficile decidere a chi far scrivere i testi delle canzoni di un ipotetico nuovo album dei Pooh: non c'è una copia di Valerio Negrini. Stefano ha fatto molto, è in qualche modo stato il delfino di Valerio Negrini. Comunque ci sono altri ottimi autori, anche tra i giovani".
Ecco la videoconversazione, divisa in due parti: