Lo scorso sabato sera durante una serata di beneficenza nell'Oxfordshire, in Inghilterra, Robert Plant ha regalato al pubblico presente una rara esecuzione del classicissimo dei Led Zeppelin “Stairway to Heaven”. A organizzare l'evento è stato l'ex chitarrista dei Duran Duran Andy Taylor che sta combattendo una battaglia contro il cancro al colon. L'incasso della serata è andato al Cancer Awareness Trust.
Nel corso del suo set Plant ha proposto "Thank You" e "Black Dog" dei Led Zeppelin, oltre a "Season of the Witch" di Donovan. Chiaramente a sorprendere i presenti è stata l'inaspettata interpretazione di "Stairway to Heaven". Secondo il sito specializzato in scalette di concerti setlist.fm, l'ultima volta che l'ex cantante dei Led Zeppelin aveva eseguito "Stairway to Heaven" era stato al concerto reunion della band inglese nel 2007.
Alla fine della canzone Andy Taylor , che l'ha suonata insieme a Plant, ha scherzato dicendo: "Scommetto che è piaciuta più a me che a lui". Riferendosi alla difficile relazione che ha Robert Plant con quella canzone. Anche Plant, scherzandoci sopra, ha sibilato: "So che in questa era contemporanea di roba digitale, è probabile che altre persone lo vedano", prima di spiegare che la sua esibizione era dedicata a Taylor, al Cancer Awareness Trust e ai Led Zeppelin, "ovunque essi siano." La potete vedere dal minuto 55.30.
"Stairway to Heaven" è una delle canzoni più amate della storia del rock ma non è mai stata tra le preferite di Robert Plant . Il 75enne cantante inglese confessò a Nancy Wilson di essere arrivato a odiarla, ma di avere cambiato opinione dopo avere visto le Heart eseguirla al Kennedy Center Honors del 2012 .
Nel 2019 dichiarò di avere grande rispetto per l'incredibile costruzione della canzone. "Il modo in cui Jimmy (Page, il chitarrista dei Led Zeppelin, ndr) ha portato avanti la musica e il modo in cui la batteria ha raggiunto quasi il culmine per poi continuare." Facendo però autocritica: “È un pezzo molto bello. Ma dal punto di vista del testo e anche vocalmente, dico: “Non ne sono sicuro”.