Ian Anderson scrive brani da solo per tenersi i diritti d'autore

Il leader dei Jethro Tull ha scherzato sul fatto che non è mai stato un buon compagno di lavoro

Un paio di anni fa il leader dei Jethro Tull Ian Anderson – che oggi compie 76 anni - ha parlato, in una intervista rilasciata al magazine Rolling Stone, delle due occasioni in cui ha scritto canzoni insieme ad altri, spiegando inoltre come sia sempre stato troppo timido per collaborare in modo efficace insieme a qualcuno scherzando anche sul fatto che, al fondo della questione, a lui non piaceva per nulla condividere i proventi dei diritti d'autore.

L'occasione per parlare di questo argomento gli venne offerta dalla presentazione di "Silent Singing", un suo libro sui testi delle canzoni dei Jethro Tull che venne pubblicato nel giugno del 2021. Ecco le sue dichiarazioni: "In vita mia solo due volte ho collaborato alla scrittura di una canzone. Una volta con la mia prima moglie Jennie, che fornì le immagini fotografiche e l'ispirazione per il testo e per lo sviluppo della canzone "Aqualung". L'altra occasione è stata con Martin Barre (ex chitarrista dei Jethro Tull uscito dal gruppo nel 2011, ndr) in "Hot Mango Flush" (brano incluso nell'album dei Jethro Tull del 1999 "J-Tull Dot Com", ndr). Ottimo risultato nel primo caso, non così buono nel secondo."

Ian Anderson ha aggiunto,a rinforzare la sua tesi sul lavorare in solitaria: "Volo da solo. Non penso di essere un buon collaboratore. Se sono con un'altra persona nel processo creativo non riesco a sciogliermi emotivamente. Sono timido, represso, insicuro incline al disgusto di sé e preferisco tenermi tutti i diritti d'autore. (...) Sono uno scrittore descrittivo, non così spesso un narratore e quasi mai un innamorato con il cuore in mano. (...) Vedo qualcosa, voglio condividerlo con parole e musica. Più o meno questa è la mia dimensione." E volgendo lo sguardo all'indietro, aggiunge ancora: "Ci sono riferimenti e stereotipi in alcune canzoni che al giorno d'oggi sono giustamente percepiti come politicamente scorretti e insensibili. Quello era allora e questo è adesso. Non vorrei cambiare l'essenza della canzone scrivendola oggi, ma potrei esercitare una discrezione aggettivale!".

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