"Amore, tra le palazzine a fuoco/La tua voce riconosco/Noi non siamo come loro/ È meglio che non rimani qui/Io tornerò un lunedì/Ma non è mai lunedì”, canta Tananai in "Tango": una canzone all'opposto di "Sesso occasionale", che l'anno scorso gli valse l'ultimo posto in classifica, festeggiato con un entusiasmo che divenne virale. Da flop a fenomeno in classifica con una canzone nella top 10 del 2022, "Baby Goddamn" e un tour nei palazzetti
“Sono molto più confident e ho mantenuto la mia promessa: ho preso lezioni di canto. Avrei dovuto fare così: prima le lezioni poi Sanremo. E ci torno con una canzone in cui credo molto, diametralmente opposta a sesso occasionale, più introspettiva”, racconta oggi Tananai. “Io sono leggero, un cazzone nella vita di tutti i giorni e ho bisogno di controbilanciare, con la musica. La canzone non ha a che vedere con il tango, parla di una relazione a distanza - una distanza che può essere una concezione mentale più che di chilometraggio. Una canzone che non parla di me, per una volta. 'Tango' è nata per scherzo in una sessione di scrittura a casa di Paolo Antonacci, uno degli autori. Poi è rimasta lì per tutta l’estate, non volevo ritoccarla. Dopo un periodo di gestazione mi sono imbattuto nuovamente in quel brano e mi sono detto che meritava di essere portata avanti”.
“Io rimango ambizioso: io l’anno scorso pensavo di andare vincere, anche se avevo molto più ansia, perché non sapevo a cosa andavo incontro. Poi si può fare sempre peggio, l’anno scorso sono arrivato 25°, potrei arrivare 28°. Ma il mio Sanremo non dipende dalla posizione.…”, continua
A Sanremo Tananai porterà anche Biagio Antonacci per una versione di “Vorrei cantare come Biagio” assieme a Don Joe nella serata nelle cover. Una collaborazione nata per caso, senza la mediazione di Paolo, figlio e coautore del brano. “Per me è un sogno”, dice Tananai. Gli fa eco Antonacci senior: “È una bella idea perché arriva da lui, è un ragazzo che prende la musica con leggerezza. Mi ricorda il Biagio di ‘Liberatemi’, che faceva le cose non se ne rendeva conto. Tutti gli artisti invecchiando perdono la leggerezza, diventano ragionatori. Forse cantandola con lui ritroverò un po’ di leggerezza”, conclude.