Venti anni fa, nel maggio 2002, Tom Waits pubblicava contemporaneamente i due album “Alice” (leggi qui la recensione) e “Blood money” (leggi qui la recensione), ora festeggia l'anniversario ristampandoli in vinile. La data di uscita di questi LP è il 7 ottobre: “Alice” su vinile blu traslucido, mentre “Blood money” sarà su vinile rosso traslucido. Nel frattempo il musicista statunitense ha pubblicato un paio di brani inediti registrati dal vivo tratti da quegli album: "All the World Is Green" (da 'Blood money') eseguita a Milano e "Fish and Bird" (da 'Alice') eseguita a Londra.
“Alice” venne pubblicato sì nel 2002, ma Waits insieme alla moglie Kathleen Brennan iniziò a lavorarci una decina di anni prima quale parte dell'omonima commedia di Robert Wilson. L'album è pieno di riferimenti al romanzo di Lewis Carroll 'Alice nel paese delle meraviglie'. “Durante gli anni Settanta, troppe delle mie canzoni affogavano negli archi. Non volevo sentire un altro maledetto violino. Quindi, abbiamo trovato dei suonatori di archi che la pensavano allo stesso modo riguardo al loro strumento, si formò un'orchestra da camera strana e scheletrica che cercò di evitare tutte le vecchie frasi familiari che gli archi amano suonare".
Per quanto riguarda “Blood Money”, è stato tratto dall'opera socio-politica del 1837 'Woyzeck' dello scrittore tedesco Georg Buchner. Dice Tom Waits: "Blood Money è carne e ossa, legato alla terra. Le canzoni sono radicate nella realtà: gelosia, rabbia... Sono più carnali. Kathleen ed io siamo adatti a questo materiale. È esilarante, blasfemo e minaccioso. Mi piace una bella canzone che ti dice cose terribili.”