In una recente intervista rilasciata alla rivista britannica NME, il chitarrista dei Metallica Kirk Hammett ha raccontato la storia, per come l'ha vissuta lui, su quanto accadde nel 1992, quando i Nirvana si rifiutarono di 'aprire' in tour negli stadi a Metallica e Guns N' Roses.
Questo il racconto di Hammett di come andò quella vicenda: "Telefonai a Kurt (Cobain, il frontman dei Nirvana, ndr) per parlargli della possibilità di unirsi al nostro tour. Lui continuava a dire che non gli piaceva ciò che rappresentavano i Guns N' Roses, io gli ho detto, 'Tu rappresenti i Nirvana, fai lo spettacolo e basta'. L'ho supplicato, ma semplicemente non voleva sentire ragioni. Questo è tutto. Sarebbe stato fantastico se i Nirvana avessero fatto parte di quel tour, ma anche i Faith No More sono stati fantastici."
Kirk Hammett ha poi continuato sul filo dei ricordi: "Quando abbiamo suonato a Seattle nel tour di 'The Black Album', ricordo di aver chiamato Kurt per invitarlo al concerto, lui mi rispose, 'Ragazzi, suonate 'Whiplash'? E' la mia canzone preferita dei Metallica'. Venne allo spettacolo, era nella fossa dei serpenti (un'area sul palco, ndr) con Courtney Love e ogni volta che passava cercava di attirare la mia attenzione ma la mia testa era da qualche altra parte. È stato fantastico. Diventai suo amico proprio quando uscì il primo album dei Nirvana ("Bleach" pubblicato nel 1989, ndr) prima ancora che la gente lo chiamasse grunge, ed è molto triste quando ripenso che tutto ciò che quel ragazzo voleva era suonare la chitarra, scrivere canzoni e cantare".
Kurt Cobain espresse pubblicamente la sua antipatia per i Guns N' Roses in una intervista concessa a Seconds nel 1991 quando disse: "Non siamo il tipico tipo di band come i Guns N' Roses che non ha assolutamente nulla da dire".
Tornando al tour del 1992, l'ex batterista dei Nirvana Dave Grohl ricordò che fu il cantante dei Guns N' Roses Axl Rose a richiedere personalmente che fosse il gruppo di Kurt Cobain ad aprire il tour congiunto di Guns N' Roses e Metallica. "I Guns N' Roses stavano per fare questo grande tour negli stadi con i Metallica e ci volevano per aprire. Quindi Axl chiamava continuamente Kurt. Un giorno eravamo in aeroporto e Kurt dice, 'Cazzo. Axl Rose non smette di chiamarmi.'"
Nello stesso anno, Cobain dichiarò alla pubblicazione LGBT 'The Advocate' che Axl era "un fottuto sessista, razzista e omofobo e non si poteva stare dalla sua parte e dalla nostra. Mi dispiace di dover dire queste cose in questo modo, ma è un qualcosa che non si può ignorare. E inoltre non sanno scrivere buona musica."
Nel suo libro di memorie, 'Bumping Into Geniuses', il co-manager dei Nirvana Danny Goldberg rivelò che quando Axl Rose chiese di incontrare Cobain nel backstage dopo uno spettacolo, Kurt si rifiutò. "Rose impersonava quel genere di personaggio macho rock che Kurt detestava", scrisse Goldberg. Persino la moglie di Cobain,
Riguardo quel tour Goldberg disse: "C'erano un sacco di soldi sul tavolo. A Kurt piacevano davvero i Metallica". Ma evidentemente non esisteva una cifra per convincerlo a condividere un palco con quell'altra band.
Nel 2004, il batterista dei Metallica Lars Ulrich scrisse per l'NME qualche riga dedicata ai Nirvana: "Nel 1991 ci fu una sorta di cambiamento nella musica rock in America, ci si stava allontanando da tutte le hair band di Los Angeles. Con Kurt Cobain sentivi di connetterti con una persona reale, non a una percezione di chi fosse, non ti stavi connettendo a un'immagine. Sentivi che tra te e lui non c'era nulla, che eri faccia a faccia. Ci sono pochissime persone che possiedono questa capacità. Io non l'ho mai incontrato ma il nostro chitarrista Kirk Hammett era suo amico. Eravamo in tour con i Guns N' Roses negli Stati Uniti nel 1992 e volevamo che i Nirvana si unissero a noi. Kirk lo chiese a Kurt, Cobain disse avrebbe suonato con i Metallica in qualsiasi parte del mondo, in qualsiasi momento, su qualsiasi palco, ma non sarebbe mai salito sullo stesso palco dei Guns N' Roses. Ovviamente sentiva che Axl era la sua antitesi. Come ho detto, non ho mai incontrato Kurt, e probabilmente è l'unico ragazzo del rock'n'roll che non ho mai incontrato e che avrei voluto per davvero, a parte forse Bon Scott. Che cosa triste non poter scoltare il quarto album dei Nirvana. Sarebbe stato fantastico poter vedere come si sarebbero evoluti".