Emma e Alessandra Amoroso, il pop non ci sta: l'intervista doppia

"Noi tra gli scureggioni della pop music? Siamo ancora qui dopo più di dieci anni: significa che erano profumate", rispondono a chi gli ricorda gli attacchi di Salmo alla categoria, in "Stai zitto" del 2018. Emma e Alessandra Amoroso schiena contro schiena per difendersi dalle critiche, gemelle diverse del pop contro i pregiudizi. In occasione dell'uscita di "Pezzo di cuore", il loro primo singolo in duetto, in radio e sulle piattaforme da domani, venerdì 15 gennaio, abbiamo chiesto alla voce di "Latina" e all'interprete di "Stupida", di rispondere a qualche domanda. Senza tirarsi indietro.
A lungo emblemi di un certo tipo di pop, quello nato e cresciuto in tv nella scuola di "Amici" di Maria De Filippi, avete mai percepito una forma di rivalità, anche minima, al di là dell'amicizia?
E: "Assolutamente no".
A: "Quello che percepivo, gliel'ho sempre raccontato, in maniera onesta. Forse da ragazzina sono la verità era troppo pungente e in certe situazioni non è stata capita. Con lei sono sempre stata diretta".
E: "In realtà è da un po' che io e Alessandra avevamo intenzione di fare qualcosa insieme. Mentre registravo X Factor ho avuto l'illuminazione ed è nata 'Pezzo di cuore'. Gliel'ho mandata in chat: 'Non puoi dirmi di no'".
A: "Non mi sarei mai tirata indietro".
Una canzone dell'altra che avresti voluto cantare tu?
A: "'Sarò libera'. Quando Emma ha fatto 'Amici' ero felice che una mia compaesana stesse affrontando il mio stesso percorso all'interno della scuola. Quando le hanno dato quel brano ho detto: 'Lo voglio anche io'. Era un pezzo importante, che per me ha significato tanto: ho avuto la fortuna di poterlo cantare con lei dal vivo, in qualche occasione".
E: "Alessandra di hit ne ha avute tante. Ce n'è una che spicca sulle altre, che se la chiedi alla gente per strada chiunque saprebbe cantare e da lì si capisce quando una canzone è veramente una hit e resiste al tempo: 'Immobile'".
Se in talent fossi giudice dell'altra, che canzoni le assegneresti?
E: "Le darei sicuramente qualche pezzo di Beyoncé, 'Halo', 'Single ladies' o 'Crazy in love'. Col ventilatore...".
A: "Abbiamo gli stessi colori, vocalmente parlando. Io ho sempre cantato Alicia Keys, Aretha Franklin, Gloria Gaynor. Le darei un pezzo del genere: 'Think', 'Respect', quella roba lì".
E: "Mi sopravvaluta".