Dopo "Noio; volevam suonar", il disco-regalo firmato insieme a Edda, realizzato in pieno lockdown, e il quarto volume di "Alone", il musicista toscano Gianni Maroccolo annuncia la ristampa in doppio vinile da collezione, 180gr, numerato, a tiratura limitata di "vdb23/Nulla è andato perso" (leggi qui la nostra recensione), album pubblicato cinque anni fa e testamento musicale di Claudio Rocchi.
A un lustro di distanza dalla prima edizione su CD, la ristampa esce il prossimo 24 ottobre, in occasione del Record Store Day 2020, per Al-kemi Records/AlaBianca e distribuita da Warner. A rendere più interessante la pubblicazione, sulla terza di copertina del doppio vinile sarà presente un QRcode per visualizzare alcuni contenuti video che omaggiano la figura di Claudio Rocchi, tra questi un pensiero di Franco Battiato.
"vdb23/Nulla è andato perso" è un album che celebra l'incontro tra Gianni Maroccolo e Claudio Rocchi. Un progetto artistico a quattro mani, prodotto da Marok e ultimo lavoro di Claudio Rocchi prima della prematura scomparsa del musicista milanese. In origine annunciato come “vdb32”, come riferimento allo storico numero civico di Via de' Bardi dove nacquero i Litfiba, subì il ribaltamento del titolo nel suo significato numerologico in “vdb23”, un numero di movimento e mutamento. Al disco collaborarono Franco Battiato, Piero Pelù e Ghigo Renzulli dei Litfiba, Cristina Donà, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Massimo Zamboni ed Emidio Clementi dei Massimo Volume.