Addio a Tim Smith, leader dei Cardiacs

Tim Smith, fondatore, leader e frontman della band britannica dei Cardiacs, è morto all'età di 59 anni: a darne notizia per primo, riferiscono diverse fonti britanniche, è stato l'ex presentatore dei Prog Awards Matthew Wright. Le cause del decesso, per il momento, non sono state specificate.
Smith fondò i Cardiacs nel 1977 insieme al fratello Jim al basso, al cantante Michael Pugh e al batterista Peter Tagg: dedito al "pronk", sorta di commistione tra punk e prog, il gruppo pubblico i primi lavori autoprodotti come Cardiac Arrest prima di mutare definitivamente la propria sigla in Cardiacs per la pubblicazione - nel 1981 - di "Toy World", album che vide entrare in formazione anche la futura moglie di Smith Sarah Cutts a sassofono e tastiere.
Nel 2008 il cantante e chitarrista fu colpito da un episodio cardiaco che - a causa di una temporanea carenza di afflusso di ossigeno al cervello - gli causò dei danni neurologici: la diagnosi di distonia lo portò a rinunciare ai progetti musicali sia come solista che con il suo gruppo. Le sue condizioni di salute, rimaste piuttosto precarie dal 2008 in poi, portarono amici e colleghi - nel gennaio del 2018 - a lanciare una campagna di crowdfunding per aiutarlo a sostenere le spese mediche, grazie alla quale, in sole 24 ore, furono raccolte ben 40mila sterline.
Tra i primi a ricordare pubblicamente Smith c'è stato Kavus Torabi, compositore e polistrumentista già fondatore dei Monsoon Bassoon negli anni coinvolto nelle line-up di - oltre gli stessi Cardiacs - Guapo e Gong: "Ci vediamo dopo, ok?", ha scritto l'artista sul proprio canale Twitter ufficiale.
L'ultimo album di inediti dei Cardiacs registrato in studio - il quinto della loro carriera, "Guns", fu pubblicato nel 1999.