Adam Clayton (U2) racconta come ha superato i problemi di salute mentale

Il bassista della band di Bono spiega come il periodo attuale caratterizzato dall'emergenza Coronavirus può influenzare chi lotta contro i problemi di salute mentale e come ha superato le sue difficoltà.

Il bassista della band di Bono, ospite del talk show irlandese “The Late Late Show”, ha raccontato come il lockdown forzato a causa dell’emergenza Coronavirus può influenzare coloro che lottano contro i problemi di salute mentale. In collegamento dalla propria abitazione, Adam Clayton degli U2 è intervenuto a margine della puntata del programma dello scorso 8 maggio e ha invitato quelle persone che possono trovare questo periodo particolarmente difficile a chiedere aiuto. “È difficile da gestire e in uno stato di isolamento, quando sei intrappolato con la tua stessa testa e i pensieri che ti passano per la mente, è estremamente snervante”, ha spiegato Clayton che, rispondendo a come ha affrontato i propri problemi, ha detto:

“A quanto pare l’onestà. Affrontando l'onestà. Affrontando il fatto che avevo bisogno di far parte di una comunità. Avevo bisogno di stare in compagnia. Avevo bisogno di una qualche relazione con altri esseri umani per parlare di quello che mi stava succedendo.”

Narrando di aver incontrato qualche difficoltà in passato nell’affrontare i suoi problemi, Adam Clayton ha raccontato: “Tutto ciò che mi circondava mi diceva che avrei dovuto essere in cima al mondo, che questa era la cosa più grande che potesse capitarmi.” Ha poi aggiunto: “Ma c’era un senso di vuoto, e questo è ciò che porta la dipendenza, dove inizi a desiderare di allontanarti dai sentimenti e soffri di bassa autostima.”

Nel 2016, a margine di un'intervista concessa all'emittente irlandese RTE 2FM, il bassista degli U2 aveva raccontato il periodo in cui aveva avuto seri problemi con l'alcol e la droga e di come aveva deciso di disintossicarsi.

Lo scorso 17 marzo Bono e soci hanno pubblicato a sopresa la canzone "Let your love be known", dedicando il brano a coloro che sono impegnati in prima linea nella lotta contro la pandemia da Covid-19, e hanno supportato gli operatori sanitari irlandesi con una donazione di 10 milioni di euro.

Vuoi leggere di più su Adam Clayton?

rockol.it

Rockol.com s.r.l. - P.IVA: 12954150152
© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Privacy policy

Rock Online Italia è una testata registrata presso il Tribunale di Milano: Aut. n° 33 del 22 gennaio 1996